Usa "angustia" in una frase
angustia frasi di esempio
angustia
1. Ma quel che più mi angustia, in definitiva, è proprio il fatto che queste mie note siano state scoperte
2. Il rimorso che lo angustia è indomabile, da denudare la sua vera natura, che è quella di essere debole e vulnerabile, affatto duro e spietato come suole fingere di essere
3. «Sul problema che ti angustia da gennaio
4. Quando un caso ti angustia, quando ti dà le sensazioni sbagliate (come accadeva a lui quella volta), c'è sempre la possibilità di vedere qualcosa che ti rimette in moto gli ingranaggi del cervello
5. Wheelock vuole più soldi, ma non è questo che angustia l'uomo in occhiali scuri e giaccone militare; prima o poi tutti vogliono più soldi
6. Ecco, si ha questa palpitazione nell'attesa di una grande gioia, o quando ci si angustia, nelle commozioni insomma, vero? Ma quando il cuore palpita da sé, senza motivo, assurdamente, dirò cosí per conto proprio, mi sembra sospetto, capisci, è come se il corpo andasse per vie proprie e non avesse piú contatto con l'anima, fosse in certo qual modo un corpo morto che in realtà non è affatto morto - questo non è possibile - ma conduce anzi una vita molto attiva, per conto proprio però: capelli e unghie continuano a crescere, e in genere sotto l'aspetto fisico e chimico mi hanno detto che vi regna un'attività assai spigliata
7. [24]Ecco: come la tua vita è stata preziosa oggi ai miei occhi, così sia preziosa la mia vita agli occhi del Signore, ed egli mi liberi da ogni angustia»
8. Rispose Saul: «Mi trovo in una grande angustia: i Filistei mi fanno guerra e Dio si è allontanato da me; non mi risponde più, né per mezzo dei profeti né per mezzo dei sogni; allora ho voluto chiamarti perché mi indichi cosa devo fare»
9. [9]Davide rispose a Recab e a suo fratello Baana, figli di Rimmon il beerotita: «Per la vita del Signore che mi ha salvato da ogni angustia! [10]Se ho preso e ucciso a Ziklag colui che mi riferiva: Saul è morto, credendo di darmi una buona notizia e di riceverne una ricompensa, [11]quanto più ora devo far morire degli uomini scellerati, che hanno trucidato un innocente in casa sua, nel proprio letto! Non dovrei forse chiedervi conto del suo sangue e farvi sparire dalla terra?»
10. [7]Nella mia angustia ho invocato il Signore,
11. [14]Davide rispose a Gad: «Mi trovo in grande angustia! Ebbene, cadiamo pure nelle mani del Signore, perché la sua misericordia è grande, ma che io non cada nelle mani degli uomini!»
12. [3]Per lungo tempo Israele è stato senza il vero Dio, senza un sacerdote che insegnasse e senza legge, [4]finché nella sua angustia ritornò al Signore, Dio d’Israele, lo ricercò ed egli si fece trovare da lui
13. [12]Trovandosi in angustia, Manasse implorò il Signore, suo Dio, e si umiliò profondamente davanti al Dio dei suoi padri
14. Nel tempo della loro angustia, tuttavia, essi gridarono a te e tu dal cielo li ascoltasti e, secondo la tua grande misericordia, desti loro dei liberatori, che li salvarono dalle mani dei nemici
15. [1g]Ecco, un giorno di tenebre e di buio, di angustia e affanno, di tribolazione e grande spavento sulla terra
16. [17v]Tu conosci la mia angustia, sai che io detesto il segno della mia grandezza, che sta sul mio capo nei giorni in cui devo presentarmi al re; io lo detesto come un panno imbrattato, e non lo porto nei giorni in cui mi tengo appartata
17. [52]Abramo non fu forse trovato fedele nella prova e non gli fu ciò computato a giustizia? [53]Giuseppe, al tempo della sua angustia, custodì i precetti e divenne signore dell’Egitto
18. [31]Preso da grande angustia, decise di recarsi in Persia per raccogliere i tributi delle province e per radunare molto denaro
19. Nella mia angustia ho gridato al Signore
20. un rifugio per il povero nella sua angustia,
21. angustia e dolori l’hanno colta come una partoriente
22. e ricorrano a me nella loro angustia
23. giorno di angustia e di tribolazione,
24. La presenza di du Guesclin al fianco di Enrico ci angustia
25. Ci troviamo in una situazione di grande angustia e per questo tendiamo a ingigantire ogni cosa, a preoccuparci di pericoli che probabilmente non esistono o almeno non esistono ancora
26. L’occhio con cui guarda al fenomeno certamente appare imputabile di aristocraticismo risentito, i suoi moti di sconforto salgono per l’occasione sino a vertici di desolazione pessimista: a risultare davvero in causa, tuttavia, è giusto quel criterio di staticità antropologica e di ricorrenza dell’uguale ora ripartito diacronicamente tra un oggi neobarbaro, in preda a mitologie volgari, e uno ieri per tanti versi deficitario nella sua angustia moralistica, e però trascorso, privo ormai di incidenza
27. «Il mio precario stato di salute» gli scriveva Luigi VI dal castello reale di Béthisy, dove lo avevano raggiunto i messaggeri di Sugero «mi induce ad accelerare la soluzione del problema che tanto mi angustia: il matrimonio dell’erede al trono
28. So che siamo tutti angustiati, e temo che in questa angustia la tua situazione possa essere stata dimenticata
29. E quando fui entrato e cominciai a darmi da fare, lei attaccò con una specie di lamento, qualcosa come un delirio, un senso doloroso di colpa accentuato da rantoli e piccole grida di gioia e angustia, sempre continuando a dire intanto: "Non avrei mai immaginato che facessi cosi
30. E quello che mi angustia con tutto questo, capisci, Fortuné?, è non poterti aiutare quasi in niente
31. Il residuo appunto di quegli scudi, che ne' mesi della fame le avevan fatto tanto pro, era la cagion principale della sua angustia e della irresoluzione, per aver essa sentito che, ne' paesi già invasi, quelli che avevan danari, s'eran trovati a più terribil condizione, esposti insieme alla violenza degli stranieri, e all'insidie de' paesani
32. Solo allora ricominciai a pensare e dedicai la mia fantasia, tiranneggiata per tanto tempo dalla monotona angustia di un'ossessione, a ideare un futuro possibile con i bambini e senza Nacho Huertas
33. E l’amore per una donna che ci fa venire dei dubbi… Ma il fascino di tutto ciò che è problematico, la gioia per la X è, in tali persone più spirituali, più spiritualizzate, troppo grande perché questa gioia non trionfi sempre di nuovo, come un chiaro ardore, su ogni angustia del problematico, su ogni pericolo di insicurezza, finanche sulla gelosia dell’amante
34. E già quasi sempre un sintomo di ciò che a lui stesso manca, quando un pensatore già in ogni «connessione causale» e «necessità psicologica» avverte qualcosa come costrizione, angustia, condizionamento, oppressione, illibertà: proprio un tale sentire è rivelatore – la persona si tradisce
35. Invece delle conseguenze, l’origine: che rovesciamento della prospettiva! E sicuramente un rovesciamento raggiunto solo dopo lunghe lotte e tentennamenti! Certo, in tal modo si affermò una nuova funesta superstizione, una singolare angustia interpretativa: si interpretò l’origine di un’azione nel senso più determinato possibile come origine derivante da un'intenzione',ci si mise d’accordo per credere che il valore di un’azione fosse riposto nel valore della sua intenzione
36. Un certo addottrinamento storico e filologico, compreso un senso schizzinoso innato per quanto concerne i problemi psicologici in genere, trasformò in breve il mio problema nell’altro: in quali condizioni l’uomo si inventò i giudizi di valore del bene e del male?e quale valore hanno essi stessi,? Hanno finora ostacolato o favorito la prosperità umana? Sono un segno di angustia, impoverimento, degenerazione della vita? O, viceversa, si manifesta in essi la pienezza, la forza, la volontà della vita, il suo coraggio, la sua fiducia, il suo avvenire? A queste domande trovai e osai dare tra me e me vari tipi di risposte, distinsi epoche, popoli, gradi gerarchici degli individui, feci del mio problema un problema specialistico, dalle risposte sorsero nuove domande, ricerche, supposizioni, probabilità; finché non ebbi un mio proprio territorio, un mio proprio suolo, tutto un mondo taciuto che cresceva, che fioriva, quasi giardini segreti, di cui nessuno poteva sapere niente
37. L’uomo che per mancanza di nemici esterni e di resistenze, rinserrato in una opprimente angustia e normalità del costume, lacerava, perseguitava, corrodeva e maltrattava impazientemente se stesso; questo animale che si voleva «addomesticare» e che si feriva a forza di cozzare contro le sbarre della sua gabbia; questo essere che soffriva di privazione ed era consumato dalla nostalgia del deserto, che doveva creare un’avventura da se stesso, un luogo di supplizio, una landa insicura e pericolosa – questo giullare, questo prigioniero nostalgico e disperato, diventò l’inventore della «cattiva coscienza»
38. Con grande meraviglia di Natalie Zimmerman, e angustia di Eliot Jr
39. Quell'atmosfera di muto smarrimento, di indefinibile impaccio, che aveva gravato più o meno durante tutta la cena, mi aveva contagiato, mi sentivo in corpo un'inspiegabile angustia
40. Che gli importa se adesso a Roma pittori d'intenzione, come quel Guido bolognese, dilatano la loro fortuna con bestemmie sacre? qui, in questo vicereame amico vale la pena inventare Davidi tagliateste e Opere di Misericordia, maturare pitture tali da far sentire tutti garzoni della generosità, apprendisti della tenerezza maschio-femmina, senza sospetto di peccato, né sporchizia, senza più quei ronzii del suo paese, una campagna satura d'acqua che queste giornate terse gli fanno tornare senza angustia nella memoria
41. Non pensare troppo a me, nipote, pensa a quell'essere abbuiato, un infelice pago di troppa angustia col quale ti sei trovato più di dieci anni a vivere
42. «Tempo rendimi la mia angustia» dico «con quella vivevo, mi si era formata una piega di dolore che la circondava come un fodero»
43. «In un paese in cui nessuno vorrebbe lasciare la poltrona – aggiunge il direttore della “Stampa” – Napolitano invece si ritrae, invita a non attribuire “valenze salvifiche” alla sua persona e anzi vive con ansia, quasi con angustia, le continue pressioni
44. Ma la cosa non mi angustia poi tanto, e neppure rimpiango troppo la perdita in abissi inimmaginabili dei fogli fittamente scritti che, soli, avrebbero potuto spiegare la musica di Erich Zann
45. Mi angustia il fatto che a parte Leni, nessuno creda in me
46. Nessuno viene a fare le sue confidenze a me come invece capita a lei, e se qualcuno mi racconta una storia, non è certo perché io possa curare quel che li angustia
