1.
C'era una radio ma niente grammofono
2.
Sembrava abbastanza facile costruirsi una di queste semplici macchine, e nel mio primo tentativo usai un vecchio disco da grammofono: all'epoca erano di vulcanite e si elettrizzavano facilmente; tuttavia, essendo fragili e sottili, tendevano a rompersi
3.
E dai dischi polverosi che si potevano far girare sul grammofono del bar, ancora sgorgavano le note del pianoforte di Charlie Kunz
4.
Devo aver ucciso un milione di uomini e ora vogliono che lo faccia di nuovo ma io non marcio più, cantava Phil Ochs dall'altoparlante del grammofono a valigetta di Nate
5.
Si giocavano contemporaneamente cinque minipartite di quattro mani, l'aria era blu di fumo e qualcuno aveva portato un grammofono, così potevamo ascoltare i Beatles e gli Stones
6.
Sul grammofono di Nate cantava Phil Ochs, ma il suo proprietario dormiva sul letto con una copia di Newsweek aperta sulla faccia
7.
» A sentirla, sembrava che avesse appena ritrovato un grammofono a manovella e una pila di vecchi dischi in vinile
8.
Non si poteva sedurre una lingua facendole dono di un cinquantone supplementare alla settimana e accordandole un gratifica a Natale perché acconsentisse a smetterla di ballonzolare come la puntina di un grammofono sui solchi di un disco difettoso
9.
Lei gli faceva la barba ma, soprattutto, poiché al conte piaceva la musica, gli metteva i dischi sul grammofono, oppure gli leggeva i libri che Ubaldo amava
10.
Da un grammofono arrivava a tutto volume la voce di Bill Haley che cantava Rock Around thè Clock, le sorelle di Leandro e le loro amiche ballavano con i ragazzi più grandi che Martina non conosceva
11.
Si era notato che l'accompagnamento musicale facilitava gli esercizi, e perciò in quelle serate il grammofono mutava posto, sequestrato dal magico circolo
12.
e quale aspetto! e per quale scopo! e in quali circostanze! Non si possono definire altro che scandalosi i contrassegni e i particolari di quel parto alla luce rossa, in quanto riguarda sia la vergine puerpera, in fluente veste da camera, con le braccia nude, sia le altre condizioni, l'incessante, fatua musica del grammofono, l'artificioso chiacchierio che il semicerchio cercava, per ordine superiore, di tener vivo, gli allegri appelli incoraggianti che venivano rivolti senza posa alla partoriente: Forza, Holger! Coraggio
13.
Cosí trascorse la seconda ora, mentre il tintinno della chitarra si alternava al suono del grammofono che diffondeva le melodie dell'albo leggero nella stanza, alle cui condizioni di luce gli occhi divezzati dal giorno si erano abbastanza riassuefatti
14.
Il grammofono e la tromba che ti ho comprato il mese scorso”
15.
Si rilassarono, mentre la signora Jeckel metteva un disco di musica da ballo in un grammofono dai grandi altoparlanti
16.
Si toglievano il tavolo e le brande dal salotto, si collocava il grammofono su una sedia in un angolo, e ballavamo
17.
Il grammofono girava la canzone che piaceva a Luciana:
18.
Mi sentivo un po’ come il cane vicino al grammofono, il celebre marchio della casa discografica La voce del padrone
19.
Alla sera, metteva sul grammofono il disco dell'Aida e re-
20.
Si susì, la testa dell'aciddruzzo mantiniva sullivata la cammisa di notti, s'apprecipitò in càmmara di mangiari per astutare il grammofono
21.
Sarebbe, forse, tedioso catalogare le altre sue proprietà: la bussola prismatica, il binocolo Zeiss, l'orologio da polso che suonava Anme Laurie sott'acqua, mostrando sul quadrante in fluorescenza la data e il segno dello zodiaco (o qualcosa del genere), il grammofono quadrofonico che faceva sì che il suono di un pianoforte sembrasse provenire da quattro direzioni anziché da una sola (il che avrebbe potuto sembrare strano persino al povero Westcott se egli fosse stato in grado di smettere di trafficare con le manopole tanto a lungo per ascoltare con un tantino di attenzione), i tre rasoi elettrici, e così via
22.
Ned Martini, il buonanniente, sta trafficando col grammofono; sua moglie Carrie scola birra a tutto spiano
23.
Il grammofono riprende a funzionare, le voci si fanno più alte e più acute
24.
All'improvviso il grammofono tace
25.
" Proprio in quel momento un grammofono cominciò a
26.
E una femmina che quando la vedi immagini da qualche parte un grammofono a manovella, un casché del destino
27.
In me c'era come un grammofono che rispondeva a tutte le questioni con rapidità e precisione, mentre più dentro continuavo a pensare a me stesso
28.
"Mantenere la velocità," gridai nella macchina — o meglio non io, ma il grammofono ch'era in me — e il grammofono con una mano meccanicamente articolata passò la tromba del comando al Secondo Costruttore
29.
Ma il grammofono in me — si articolò con precisione, prese il telefono e comandò: "A piccola velocità" e la pietra rallentò la caduta
30.
Ma il grammofono dentro di me faceva i prescritti cinquanta movimenti di masticazione per ogni boccone ed io mi chiusi in me stesso, come in una casa antica non trasparente — barricai la porta con pietre e chiusi le tende delle finestre
31.
"scatole birichine") contenenti ogni genere di strumenti utili per un'evvasione: sottili lame da seghetto per tagliare le sbarre nascoste nei lacci da scarpe, mappe compresse in dischi da grammofono in cera, bussole inserite all'interno di noci o saponette
32.
Albert giocava a carte con Tom al piano di sopra, in sottofondo le Variazioni Goldberg, che Tom metteva sul vecchio grammofono non appena se ne presentava l’occasione
33.
All’educata proposta della signora di spegnere il grammofono, il commissario si dichiarò un appassionato ammiratore della cantante aggiungendo: “Le lasci almeno finire la canzone, sarà un piacere per tutti!”
34.
E soprattutto… nel modo di spendere: bei vestiti, scarpe nuove, profumi, il grammofono per Natale… Tutto con i guadagni di qualche ora di lavoro saltuario dalla sarta? Il Verticale sarà un tipo scorbutico e di poche parole, ma non mi sembra un fesso
35.
– Come le ho già detto, ero sola in casa e non ho sentito nulla, stavo ascoltando delle canzoni al grammofono
36.
Non mi era nemmeno sfuggito che si era messa a spendere a tutto spiano: vestiti, scarpe, parrucchiere, persino il grammofono a Natale
37.
In fondo si vede il grammofono
38.
Mia madre era molto affezionata al suo vecchio grammofono Victrola e la sera ascoltavamo spesso Frank Sinatra cantare accompagnato dall’orchestra di Tommy Dorsey
39.
Pensavo che avrei sconvolto la Nonna se avessi messo sul grammofono quelle vecchie canzoni di Sinatra
40.
Hester the Molester! Ho tutti i suoi dischi, ma non possiedo un grammofono
41.
In seguito divenne una sorta di stanza dei giochi per noi bambini, la stanza in cui mia madre suonava il vecchio grammofono, quando cantava seguendo Frank Sinatra e l’orchestra di Tommy Dorsey
42.
Era impossibile non sentire mio marito quando era in casa: cantava, fischiettava o ascoltava il grammofono a un volume così alto che i vicini, irritati, battevano sui muri
43.
Si avvicinò a un grammofono portatile ed estrasse dalla sua custodia un disco di Glenn Miller
44.
A Maria sembrava di sentire un disco che girava alla velocità sbagliata, come se dovessero accumulare tutte le informazioni prima che il tempo finisse e fosse necessario girare la manovella del grammofono
45.
E il grammofono, anche quello di Lawrence, che suonava Beethoven
46.
E quella strana musica metallica che si sprigionava dal grammofono gli dava un tale piacere che temette di mettersi di nuovo a piangere
47.
Poteva anche rendere bene, e poi, chi non avrebbe abbandonato quell'inferno di città sudicia per l'America? Aveva già cominciato a imparare l'inglese con il grammofono, ascoltava dei dischi che si era comperata nella zona inglese
48.
Nel cuore della notte si svegliava morendo di sete, trovava la bottiglia e andava a sedersi nel soggiorno, tra i cuscini a fodere vivaci ascoltando al grammofono i dischi dell'Aida
49.
Sul tavolino c'era un piccolo grammofono portatile con il trombone
50.
Rimase a guardare il piccolo grammofono
51.
La trovò che si dondolava avanti e indietro sul tappeto, con lo specchio in frantumi sparsi sul tavolino e sul pavimento e il grammofono che continuava a gracchiare
52.
La voce nel grammofono diceva: «Ci vediamo al caffè»
53.
Sdraiato in poltrona si accese l’ultimo terzo di una sigaretta e continuò a sognare mentre dal vecchio grammofono a tromba Manon cantava «In quelle trine morbide…»,
54.
Aveva fatto fortuna con il commercio di granaglie, e intendeva investire in beni solidi, case, fondi agricoli… Le aveva detto di avere molto denaro» accennò al grammofono, su un tavolino nell’angolo, «ma non mille lire al mese, la ‘signora’ giura di aver visto un pacco di banconote alto così…», Il commissario fece una pausa
55.
Gli piaceva lavorare al suono del grammofono
56.
Denys Finch-Hatton non possedeva altra casa, in Africa, che la mia fattoria: là viveva, fra un safari e l'altro, là teneva i suoi libri e il suo grammofono
57.
Fu lui a regalarmi il grammofono che arricchì di nuova vita la mia casa e divenne per me una vera gioia, quasi la voce della fattoria
58.
Gli indigeni amavano il grammofono: venivano spesso intorno a casa per sentirlo
59.
Di fianco alla scala si trovavano gli appartamenti per gli ospiti; nella grande sala dell'edificio principale, dietro la veranda, una collezione di oggetti preziosi arabi e inglesi: avorio e rame antico, porcellane di Lamu, poltrone di velluto, fotografie, e un grande grammofono
60.
In sala c’erano soltanto altri due avventori, che si bisbigliavano qualcosa all’orecchio mentre la voce di Al Jonson cantava per loro dalla tromba di un grammofono
61.
Stephen aveva portato il vecchio grammofono e si erano abbandonati alla melodia di By the Light of the Silvery Moon
62.
Sono le voci dei nostri cari estinti o solo il grammofono?
63.
Era la voce del suo amico d'infanzia, che cercava di dirgli qualcosa sulla situazione in cui si trovavano, o solo il grammofono?
64.
C'era una volta il grammofono e gli uomini, seduti davanti alla tromba, in una soffice poltrona, si dilettavano ascoltando musiche e canti d'ogni paese
65.
Ma si pensa non soltanto ad aiutare fisicamente i fratelli che ritornano: si pensa a sostenerli anche moralmente e si offre loro la possibilità di ascoltare musica e canti: a Lodi, infatti, viene distribuita una scatola di puntine per grammofono ogni vagone
66.
Di fronte alla finestra c’era un trabiccolo con sopra un grammofono
67.
Davanti alla finestra vide il grammofono e la cicas, le foglie curve sfioravano la parete con le maschere tribali
68.
Di nuovo innanzi a noi bicchieri di Pernod, il grammofono urlava, la gente ciarlava in inglese, in francese, in olandese, in norvegese, in spagnolo, e Jimmie e sua moglie, tutti e due con un'aria svelta e lesta, si scambiavano manate e baci di tutto cuore e alzavano i bicchieri e li facevano tintinnare insomma in complesso un ribollire e un cicalar d'allegria che ti veniva la voglia di levarti i panni e di attaccare una danza di guerra
69.
Il grammofono suonava all'impazzata e Fillmore aveva cominciato a ballare con una bellissima mulatta che aveva un vestito di velluto aderente che rivelava tutte le sue grazie
70.
Dalle finestre aperte si sentiva la gente di sotto che gridava e il grammofono che suonava di continuo
71.
Dopo un po', un grammofono cominciò a suonare nel bunker sotto di lui
72.
La temperatura era gradevole, quasi fresca, e il grammofono era accanto a una finestra aperta nella baracca con il tetto di lamiera che fungeva da posto di polizia
73.
Un grammofono a molla che suonava musica incisa su rulli metallici
74.
Mrs Sivak del pianterreno protestò col padrone di casa perché Esther ballava il tip tap alle due del mattino, e il grammofono diffondeva a tutto volume la tromba di Louis Armstrong
75.
A volte si sentiva la musica provenire da un grammofono o da una radio, ma Kitty stessa sembrava avere un potere stimolante tutto suo
76.
Non erano soltanto i suoi commensali a incaricarlo di alcune commissioni, come per esempio fare una piccola deviazione nel tornare a casa e passare alla Linienkeller11 per comunicare a un signore che era lì in attesa, e che era fatto così e cosà, questa o quella cosa; oppure andare a dire alla signorina Else Grunau, Gollnowstrasse 27, che quella sera Heinrich Balle non poteva passarla a prendere, o ancora che andasse fino al Palazzo dello Sport (ecco qua i soldi per la metropolitana) e si facesse chiamare il corridore Paul, per comunicargli che se entro le quattro del pomeriggio non avesse consegnato quello che ben sapeva, avrebbe dovuto vedersela con Christoph Jansen, e via di seguito; anche la signora Bobike in persona gli affidava ogni tanto incarichi di fiducia: avvisare un cliente moroso, blandire un fornitore di derrate alimentari al quale lei stessa doveva dei soldi, comunicare a una giovane donna, cui aveva venduto a rate un grammofono due anni prima, e che al momento era ricoverata in ospedale, che lo strumento andava restituito per inadempienza alle condizioni, c'erano ancora due rate da pagare; portare a far aggiustare un corsetto, prendere una bottiglia di benzina in drogheria, andare all'anagrafe a cercare un indirizzo, recarsi al Schonhauser Tor12 a informarsi su un aspirante parroco di nome Klapprot e altre cose ancora
77.
Al terzo piano, un grammofono gracchiava una canzonetta popolare, Etzel ne mormorava il testo: «Lena ti aspetto, andiamo a letto
78.
Questo che parlava come un grammofono scassato, con una voce profonda che intronava, era Delli Fiorelli
79.
Octave tirò il grilletto una seconda volta piantando una pallottola nel torace di Caby: la voce si spense gradualmente, come un grammofono a fine carica
80.
Era venuto a farle visita, come accadeva spesso negli ultimi tempi, e le aveva portato un nuovo disco per il suo grammofono
81.
Qualcuno aveva portato un grammofono e quasi tutti avevano ballato; quasi, perché Rose aveva scelto di rimanere seduta sulla veranda di una delle case più vicine alla riva
82.
Hanno picchiato sui tramezzi, divelto i battiscopa, smontato il grammofono
83.
Ho ficcato sotto il letto i battiscopa divelti dai poliziotti e riparato il grammofono
84.
Ho ascoltato le arie del Così fan tutte diretto da Fritz Busch tre volte di seguito, e poi ho incartato i dischi e il grammofono in un foglio di giornale
85.
In compenso ho ottenuto il permesso di mettere il grammofono sopra un comò nel corridoio che è diventato il nostro salotto comune, il nostro viale, il nostro caffè all'aperto
86.
Dopotutto, se puoi incantare un serpente con la musica perché non potresti fare altrettanto con un gatto? Solo che milioni di gatti ne ascoltano ogni giorno, alla radio, al grammofono, al piano, e per quanto ne sapeva lei nessuno mai di essi si comportava così
87.
Perché non fare le cose a dovere? Perché non trasformare una delle stanze della casa in una sala da concerti, con podio, file di sedie e tutto il resto, cioè come si doveva? E acquistare un grammofono in modo da poter dirigere tutte le volte che aveva voglia senza dipendere dai programmi della radio? Sì, perdio, avrebbe fatto proprio così!
88.
Al tempo stesso acquistò in un negozio di radio, e si fece installare, un costoso grammofono automatico con due potenti altoparlanti, uno sulla pedana e l’altro in fondo alla sala
89.
Prese i dischi della Prima Sinfonia di Beethoven e prima di disporli sul grammofono ve ne aggiunse altri due: quello che avrebbe dovuto suonare prima di tutti, prima che la musica cominciasse, portava l’etichetta: «Applausi prolungati ed entusiastici»; l’altro, che sarebbe venuto alla fine della sinfonia, portava invece l’etichetta: «Forti battimani, con grida di entusiasmo e richieste di bis»
90.
Mediante un semplice congegno applicato al grammofono automatico i tecnici installatori avevano fatto in modo che il suono del primo e ultimo disco – gli applausi – venisse solo dall’altoparlante nella sala; quello degli altri – la musica – sarebbe venuto dall’altoparlante nascosto tra le sedie dell’orchestra
91.
Quando ebbe sistemato i dischi nell’ordine corretto li mise sul grammofono, ma non accese subito
92.
Ciò sognato, s’alzò, prese la bacchetta e accese il grammofono
93.
I soli lussi evidenti erano un’antiquata radio a galena posata su un tavolino basso e un vecchio grammofono con una pila di settantotto giri
94.
All’inizio non mi disturbava far sparire la pancia di Lenin, le sue scarpe infangate, i suoi calzoni stazzonati e strappati, le sue camicie macchiate, le sigarette americane e i cuscinetti di grasso di Stalin, le borse sotto gli occhi, la sua aria livida e sprezzante, i segni d’imborghesimento: cravatta, panciotto, orologio, quadri e grammofono