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    Usa "temere" in una frase

    temere frasi di esempio

    teme


    temendo


    temente


    temere


    temete


    temeva


    temevamo


    temevano


    temevate


    temevi


    temevo


    temi


    temiamo


    temo


    temono


    temuto


    1. Ma in questo momento teme il colore rosso


    2. Il gruppo di Raptor Red sembra sul punto di sfaldarsi: i legami sociali si indeboliscono, e lui teme che, se la siccità durerà ancora a lungo, il gruppo possa disintegrarsi


    3. Ma, ancor più, teme che sua sorella faccia a pezzi il maschio


    4. Teme e odia l’odore degli altri raptor


    5. Raptor Red teme che qualche orribile erbivoro la stia lentamente calpestando, facendola soffrire terribilmente


    6. Per di più si sente ormai lanciato verso una definitiva vittoria e gioca anche le carte più azzardate, e fa tutto questo mostrando la sicurezza di uno che non teme


    7. Teme giustamente, che una volta che il Valentino non abbia più il freno di Luigi XII e ingrandisca il suo Stato, di trovarsi un vicino troppo forte, le cui possibilità di attaccarla e di vincere nello scontro sarebbero grandi


    8. Perché nemmeno il più grande degli eroi non teme la morte imminente


    9. Quello che teme veramente è che Colin ottenga il seggio di Barry, perché allora non sarebbe tanto facile imporci quelle decisioni


    10. La gente teme le risposte

    11. La sua volontà è continuamente oscillante o paralizzata; vuole ciò che teme, e teme ciò che vuole; ama ciò che odia, e odia ciò che ama


    12. Così Donne, nel suo letto di dolore, scrive: «Io osservo il medico con la stessa diligenza con cui egli osserva la malattia; vedo che teme, e temo con lui; lo sopravanzo, lo supero nella sua paura, e tanto più corro quanto più egli rallenta il passo; tanto più ho paura quanto più egli nasconde la sua paura, e tanto più nettamente la vedo quanto più egli non vuole che io la veda


    13. e una parte di me teme che un affondo mi arrivi in gola e mi soffochi, e in quel caso avrò bisogno delle mani per fermarlo


    14. quella passione per Giulia è diventata quasi una passione per la vita stessa, cosicché senza di lei teme che l’energia lo abbandoni


    15. Quando gli vengono riferiti i racconti dei pianti del papa durante la notte, Giovanni è preso dal panico, perché teme che tra i gemiti il pontefice si lasci sfuggire il nome degli Sforza


    16. Quando ci ripensa le vengono i brividi; i corridoi tra Santa Maria in Portico e il Vaticano che puzzano di intrighi, la falsa giovialità di messi e diplomatici, le smorfie dietro i sorrisi, tutto ciò che teme e di cui diffida


    17. E non teme niente


    18. E' da quando siamo arrivate che teme questo momento


    19. E che te ne pare di Ashton? Perché la moglie lo teme tanto? dice Cecchi


    20. E rivolgendosi a Cecchi continua: Lauren teme che la casa sarà tutta mia e che lei si sentirà un'estranea

    21. Al liceo e anche dopo s’è fatto di droghe di ogni genere e teme che questo gli abbia guastato qualcosa, tipo arrecato un danno permanente al suo clic limbico


    22. è una barca che anela al mare eppure [lo] teme


    23. Questo è un libro che dichiara tranquillamente le letture del proprio autore, a eguale distanza dall’ingenuità e dalla scaltra dissimulazione, proprio perché non teme il confronto, perché dice alto e chiaro di quali sostanze è fatta la propria sostanza


    24. Forse ha solo paura di me, teme che lo possa picchiare per la sua fuga dall'ospedale, e il mio scherzo non è stato sufficiente a rassicurarlo


    25. Ma sappiamo che, se non è facile seguire questo slogan, se la soggettività teme non tanto la lotta quanto la vittoria, è perché la lotta la espone al semplice fallimento (l’attacco non ha avuto successo), mentre la vittoria la espone alla più spaventosa forma di fallimento: la consapevolezza che si è vinto invano, che la vittoria prepara la ripetizione, la restaurazione


    26. Nell’ottobre del 2007, la televisione statale indonesiana produsse un talk show che esaltava Anwar e i suoi amici; nel mezzo dello show, dopo che Anwar dice che i loro omicidi erano ispirati da film di gangster, la raggiante presentatrice si volta verso la telecamera e dice: «Stupefacente! Un grande applauso per Anwar Congo!» Quando chiede a Anwar se teme la vendetta dei parenti delle vittime, lui risponde: «Non possono


    27. E’ molto preoccupata per suo marito, teme che fallisca miseramente perché quel caso non è di sua competenza


    28. Ha riportato una ferita alla testa e si teme che sia morto per emorragia»


    29. Non sa quale sia l’entità della ferita, per tale ragione è oltremodo inquieto e terrorizzato, teme che quei graffi possano essere permanenti, perché solitamente i graffi sul viso di una persona, se provocati da prominenti unghie in modo profondo, rimangono impressi per sempre


    30. Si avvicina allo spigolo della scrivania, alla sua destra, con atteggiamento risoluto di chi non teme nessuno, deciso a far valere chiaramente le proprie rimostranze

    31. Su una strada scarsamente illuminata che conduce alla Galleria, una piccola frazione a ridosso di Lauro, Saverio arresta l’automobile in una traversa di campagna, ciò coglie di sorpresa la ragazza, teme fortemente che le nostre intenzioni non siano amichevoli e che vogliamo violentarla


    32. «Chi teme la prigione non commette nessun reato»


    33. Teme l’inaffidabilità di Saverio, il rapitore di Martina, soltanto lui è a conoscenza della sua implicazione nel disegno di Martina


    34. Teme la premonizione del suo comandante


    35. Infilai la porta al volo, prima che la sua amica si muovesse da dietro la cassa, e via a correre per Trinity Street come un animale braccato che teme per la propria vita


    36. Mi ha detto che teme che tu abbia perso il tuo smalto


    37. - Mio padre sostiene invece, - disse l'amica di Théodelinde, - che il signor di Pontlevé teme una cosa sola al mondo: che sua figlia si rimariti


    38. «Senta», rispose Gaunt, «ho acquistato molti altri vetri insieme con questi e non sono così cari come teme


    39. è indispensabile! Il reverendo Bill dice che teme che questi sedicenti cattolici preoccupati vogliano passare dalle parole ai fatti e il loro prossimo passo potrebbe essere


    40. Non c'è carogna più carogna di una mamma che teme per i propri figli

    41. «Chi risparmia non teme bisogno», recitò e ingoiò tre pillole


    42. Ciò che teme di più ora Lisey è perdere quel poco di lui che ha ritrovato


    43. esita per un momento e negli occhi che improvvisamente scivolano via dai suoi Lisey legge tutto quello che teme


    44. Posso lasciarlo vivere e correre giù per la strada fino al negozio, lanciarmi nell'ignoto di una nuova vita e questo lo condannerebbe all'inferno che teme e che per molti versi merita


    45. Teme di avere qualche difficoltà a trovare l'antico sentiero che risale l'argine, viceversa lo imbrocca quasi subito


    46. (Jack seduto nel letto con le coperte raccolte all'altezza della vita, una sigaretta accesa in mano, che la fissava dritta negli occhi — aveva un modo tutto suo di farlo, per metà ironico, per metà accigliato — e le diceva:Ti ha detto di non tornare mai più, sì o no? Di non rimettere mai più piede in casa sua, sì o no? E allora perché non riappende quando sente che ci sei tu al telefono? Perché si accontenta di dirti che non puoi entrare in casa se ci sono anch'io? Perché teme che potrei metterle i bastoni fra le ruote


    47. — Teme che cominciate a soffrire a causa di questa inutile lotta!


    48. A quanto pare, teme che per il nostro stupratore in visita sia iniziato Bob parlò con voce stentorea e drammatica - "IL CONTO ALLA ROVESCIA


    49. Con poche informazioni preziose e ancora meno tempo, mi venne affidato il compito di trovare ciò che ogni agenzia di intelligence teme di più: un uomo privo di affiliazioni a gruppi estremisti, senza il minimo riferimento in nessun database, con una fedina penale intatta


    50. Solo il nome ha in lui forza sull’amorfo che teme; in tal senso le sue paratassi e corrispondenze sono controparte delle regressioni con le quali coincidono tanto








































    1. Ma solo dopo essersene andati, temendo di ricevere ringraziamenti e piaggerie


    2. Nessuno ha chiamato l'autoambulanza, temendo potesse arrivare prima della loro fuga


    3. Tutte si sdraiarono con il viso per terra, temendo di essere viste dal killer e quindi poter diventare dei testimoni


    4. Miles, temendo di arrabbiarsi con lei, si mostrava ora conciliante ora freddo


    5. Nell’aprile del 1995, in seguito a ulteriori minacce di morte, tutti i membri del consiglio direttivo del SINALTRAINAL locale che rappresentava i lavoratori della Bebidas y Alimentos hanno lasciato Carepa temendo per la loro vita


    6. Spesso mia madre mi raccontava di quando ero neonato, di come fosse preoccupata per lo sviluppo del mio cranio, temendo che le fontanelle si fossero chiuse troppo presto e che io potessi diventare un idiota, un microcefalo


    7. Suo zio cardinale, viene a sapere, ha già consegnato le chiavi di casa perché la ispezionino in cerca di indizi, ed è fuggito, temendo per la propria vita


    8. è quasi come se lei non volesse affezionarsi troppo al futuro sposo, temendo di compromettere il suo rapporto con il fratello


    9. Poi, temendo che la sua fiducia fosse considerata un segno di arroganza da punire, ha chiesto perdono


    10. «Sono andato solo per via di Sancha» borbotta Jofré, temendo di essersi dimostrato sleale

    11. » Si diresse verso la porta temendo fino alla fine che Erik non l’avrebbe lasciata andar via, ma poco dopo era già nel parco e respirava l’aria fresca e il profumo degli alberi


    12. Cara Ariel, ho passato gran parte della notte e tutta la mattina a bussare alla tua porta, temendo di essere stato io a portare quegli uomini da te


    13. Mi premetti le dita sugli occhi, temendo che fossero compromessi, ma non avevano subito alcuna lesione


    14. Per un attimo rimase completamente immobile, temendo, forse, che si svegliasse


    15. Me la squagliai dalla casa e mi allontanai dalla fattoria, provando imbarazzo per la mia debolezza e temendo di nuocere involontariamente a quella famiglia, già tanto infelice


    16. Solo durante la conversazione con il dottore aveva fatto brevemente capolino dalla porta per controllare, temendo magari ulteriori complicazioni


    17. «Vuoi che faccia un salto da te, dopo?» aggiunse Dagný imbarazzata, come temendo che lui leggesse qualcosa d’altro nelle sue parole rispetto alle sue intenzioni: «Praticamente ho finito, per oggi, ho fatto il turno di notte dopo quello diurno di ieri e non voglio fermarmi più del necessario, quindi sarebbe più giusto che venissi io, invece che ti disturbassi a venire in central


    18. Catone si sentiva imbarazzato per quell’offesa alla sua autorità, e inizialmente si rifiutò di incontrare lo sguardo del caposquadra, temendo che l’uomo non avrebbe nascosto il proprio divertimento davanti alla tracotanza esibita da Catone


    19. Diede un’occhiata a quello che bloccava l’uscita, vide gli occhi duri e inquisitori che scrutavano ogni centimetro di Michael e si voltò, temendo che la sua faccia rivelasse il suo segreto


    20. Questo però non prova che mi sia immaginata il corpo della donna», mi affretto ad aggiungere pur temendo il contrario

    21. » Mi succhio il pollice temendo di avere detto troppo e di dover pagare, in qualche modo, per queste mie ammissioni


    22. «Ci mostrava quello che sapeva che volevamo vedere», aggiunse precipitosamente Barbara, come temendo che il marito le avrebbe soffiato la battuta finale se non si fosse affrettata a pronunciarla


    23. Camminavo temendo di scivolare


    24. «Cosa?» chiese Anthony guardando i cereali nella tazza e temendo il peggio


    25. Evidentemente aveva interrotto la diretta temendo che Heidi si fosse suicidato sul serio


    26. In quel momento il dottor Du Poirier, temendo da parte della signorina Bérard qualche eccesso di malignità troppo poco verosimile, si affacciò all'uscio dell'anticamera


    27. Gli sarebbe piaciuto baciarla per davvero, ma temendo che i genitori li stessero osservando dal soggiorno si limitò a baciarla quasi formalmente, un po' come si bacia una cara cugina


    28. A un tratto la ritirava, come temendo che qualcuno si accorgesse, ma poi, passati pochi secondi, la mano tornava agli occhiali, quasi di volontà propria


    29. Strinse più forte i bordi del leggio, come temendo che gli volasse via


    30. Poco prima, seduto nella mia Ford e temendo che lei e il figlio sarebbero morti perché avevo sempre rimandato l’acquisto di una batteria nuova, avevo pensato di tornare sui miei passi per avvertirla… solo che non avevo il suo numero di telefono

    31. Lei aveva seguito solo il primo consiglio, temendo che Hardy mi avrebbe ammazzato all’istante se avesse visto i lampeggianti blu delle forze dell’ordine


    32. Si siede sui gradini della veranda temendo di svenire


    33. Posò la scatola sul tavolo e rispose con un «pronto» assente, non temendo più la voce di Jim Dooley


    34. Lisey chiude gli occhi e allunga alla cieca una mano per appoggiarsi al muro, temendo per un istante di svenire


    35. Ridenti, pensò e arrischiò uno sguardo all'indietro, temendo che se il suo amico Dooley avesse sentito quelle simpaticone, forse avrebbe cambiato idea


    36. Temendo di congelare se si fosse attardata ancora, passò all'ultimo masso emerso e da lì all'erba morta della sponda opposta


    37. I militari, temendo di essere investiti dall’ATV (l’occhio che non vede alcun ostacolo a fermare un oggetto in arrivo scatena istinti irrefrenabili), si precipitarono a togliersi di mezzo dall’una e dall’altra parte, lasciando un bello spazio libero e risparmiando a Rory di doverli esortare ad allontanarsi da una possibile esplosione


    38. Julia gli si parò davanti e doveva esserci qualcosa sul suo viso, perché Big Jim indietreggiò di un passo, come temendo di ricevere un colpo da lei


    39. Non aveva il coraggio di guardare Linda, temendo l’espressione che le avrebbe trovato sul volto


    40. Lo fece con attenzione, come temendo che la scatola si sfondasse se l’avesse trattata senza riguardo

    41. Temendo un altro Rituale della Distruzione, aveva rinunciato al Sapere di Kevin, aveva gettato nella Fonte di Cristallo il krill di Loric e aveva cercato nuovi modi di servire il Potere della Terra


    42. Da una galleria gli giunsero grida e insulti: due gruppi si stavano affrontando, temendo di essere attaccati


    43. Si ritrasse istintivamente, temendo di essere stato scoperto


    44. Temendo di ricominciare a piangere di nuovo, affondò le unghie nei palmi delle mani e cercò di trovare una spiegazione razionale per come avesse potuto lasciare accadere un disastro simile


    45. Molly la toccò facendo attenzione, come temendo che potesse dissolversi tra le sue mani, e fissò il viso di sua madre


    46. Immaginò Sophie mentre pregava Dio, o l'Antenato, o Gesù, o Maria, o qualche spirito privato, alternando confusione e disperazione, girando in cerchio, temendo Corvo o Dio o quella Kakqualcosa, ladra di bambini


    47. Passarono alcuni giorni durante i quali Vienna si cullò nel ricordo di Stefano temendo il suo ritorno


    48. Questa teoria, molto controversa, suggeriva che il governo britannico preferisse gli ebrei europei morti, temendo che sarebbero emigrati in Palestina, scombinando così gli interessi inglesi e arabi nel petrolio


    49. Nella sua rubrica New York Confidential, (nota 12), pubblicata su diversi giornali contemporaneamente, Lee Mortimer scrisse: Le rivelazioni sui ricatti di Stompanato-Mickey Cohen (svelate per la prima volta qui) verranno ampliate in un nuovo articolo più lungo in prima pagina che riguarderà decine di figure di Hollywood, Broadway e della politica che hanno pagato per anni temendo ripercussioni


    50. Temendo il peggio, senza farne parola con la madre e le sorelle, il Saraceno montò sulla moto, fece salire l’amico e insieme andarono verso la Corniche, la strada che costeggia il Mar Rosso nel centro di Jedda










































    1. temente, da quasi duecento anni, gli effetti della caccia, se non diret-


    2. temente, molto lentamente l'Huron stava allontanandosi


    3. temente la loro lingua, come uno di quel popolo, e le parole gli


    4. Il fatto che le precedenti "risoluzioni" delle Brigate rosse e gli scritti dei loro teorici e fiancheggiatori non fossero stati convenien- temente studiati, dalla polizia e dai servizi di sicurezza, non pone come conseguenza necessaria l'incertezza, la confusione, i disguidi, le omissioni, le vuote operazioni che si sono verificate durante i cinquantacinque giorni del sequestro Moro


    5. temente freddo, e li seguo cogli occhi mentre guadagnano la pi-


    1. Inizia a temere di perdere non solo la battaglia per il corteggiamento, ma anche la vita


    2. Certo l'uomo è sempre sceso in mare con scafandri o altri mezzi ma io avevo le mani più libere e non dovevo temere neanche il freddo o gli squali a cui non piacevo per niente


    3. Chi, adunque, iudica necessario - scriverà il fiorentino Niccolò Machiavelli - nel suo principato nuovo assicurarsi de’ nemici, guadagnarsi degli amici, vincere o per forza o per fraude, farsi amare e temere da’ populi, seguire e reverire da’ soldati, spegnere quelli che ti possono o debbono offendere, innovare con nuovi modi gli ordini antiqui, essere severo e grato, magnanimo e liberale, spegnere la milizia infedele, creare della nuova, mantenere le amicizie del re e de’ principi in modo che ti abbino o a beneficiare con grazia o offendere con respetto, non può trovare e’ più freschi esempli che le azioni di costui


    4. Che a loro si doveva rispetto e che si doveva temere del loro potere


    5. Sarà una preda facile per un rapace qual è il figlio di Alessandro VI, tanto più che Guidobaldo crede di non avere niente da temere, viste le dichiarazioni di amicizia che gli sono giunte da Roma negli ultimi anni


    6. «Uomo crudelissimo e terribile e molto temuto»: così lo aveva visto Niccolò, e con quella patente di uomo che si fa temere, l’aveva presentato a chi reggeva Firenze come uno che sa come farsi rispettare


    7. La quale cosa, sendo intesa da e Vitegli e gli Orsini e altri loro seguaci, parse loro come el duca diventassi troppo potente, e che fussi da temere che occupata Bologna e’ non cercassi di spegnerli per rimanere solo in su l’armi in Italia


    8. Scrisse, firmandolo assieme a tutti i preti della foranìa di Casal di Principe, un documento inaspettato, un testo religioso, cristiano, con una traccia di disperata dignità umana, che rese quelle parole universali, capaci di superare i perimetri religiosi e di far tremare sin nella voce le sicurezze dei boss, che arrivarono a temere quelle parole più di un blitz dell'Antimafia, più del sequestro delle cave e delle betoniere, più delle intercettazioni telefoniche che tracciano un ordine di morte


    9. Articolando la propria figura su una maschera hollywoodiana riconoscibile, percorrono una sorta di scorciatoia per farsi riconoscere come personaggi da temere


    10. Ma il caso di Augusto La Torre è particolare: parlando ed essendo seguito da tutti i suoi, non doveva temere con la sua defezione che qualcuno massacrasse la sua famiglia, né effettivamente la sua collaborazione con la giustizia sembra essere stata determinante per intaccare l'impero economico del cartello mondragonese

    11. In sogno aveva sempre fatto cose terribili, il genere di cose che passava le giornate a temere, e stavolta aveva ucciso Barry Fairbrother; le autorità lo avevano appena scoperto ed erano venute a dirgli che lo sapevano, che avevano riesumato Barry e trovato in lui il veleno che Colin gli aveva somministrato


    12. La morsa stretta di una superpotenza monolitica consente, di solito a noi gente comune, di muoverci liberamente senza temere che un’automobile di passaggio ci esploda davanti riducendoci in hamburger


    13. L’amministrazione Bush ha riferito di non temere tale accordo poiché la Cina ha ancora bisogno degli investimenti e della tecnologia degli Stati Uniti


    14. E' raro che questi sbalzi d'umore e di atteggiamento, fortissimi e del tutto improvvisi, siano collegati con qualche reale mutamento delle sue condizioni; lei stessa lo dice: «Spesso sono depressa quando non c'è niente da temere, e allegra come un fringuello quando mi trovo in mezzo ai guai»


    15. I genitori, gente tranquilla e tutt'altro che ricca, furono assai allarmati dalla crescente violenza e dallo smodato appetito della loro imponente figliola, e incominciarono a temere che fosse posseduta dal demonio


    16. Le altre mucche cominciarono a temere per la loro vita, ma io guardai con maggiore attenzione il viso stanco del capitano: non smaniava dalla voglia di ucciderci, e neanche voleva mangiarci, ci voleva semplicemente annegare perché non dessimo fastidio


    17. Non era agitato ma, quando arrivò alla porta, si tranquillizzò ancora di più sentendo la voce già familiare di Abel dire a Julia che non aveva niente da temere perché non era sola, perché lui era lì con lei


    18. E si doveva temere che se gli effetti non fossero stati tanto drammatici non l'avrebbero neanche ricoverata in ospedale


    19. Perché la Z & W mi desse tanta fiducia, senza minimamente temere che dall’Italia non sarebbe giunta alcuna rimessa e che io non avrei restituito il danaro, fu all’inizio un mistero


    20. Devo dire che questo comportamento mi fa temere che manchi qualcosa di essenziale nel vostro matrimonio»

    21. Non otterrà nulla da Alessandro né dal figlio maggiore, che ha cominciato a temere quanto il papa stesso


    22. «Non c’è niente da temere


    23. Assolviamo il vicecancelliere da ogni sospetto e gli chiediamo di tornare a casa sua e al nostro servizio, e di non temere più per la propria sicurezza


    24. Assunto istituzionalmente che mio padre non racconta balle, si ripresenta il nostro vecchio dilemma: o le due donne mentono per dimostrare che il defunto era tranquillo perché non aveva niente da temere sul fronte, diciamocosì, interno, oppure Ghini seguiva la politica del doppio binario: dissimulazione in famiglia, nell'accezione emancipata del vocabolo, e sbracamento all'esterno per eccesso di tensione


    25. Pensandoci sopra però mi convinsi che non avevo niente da temere, almeno per l'occasione: per quello che ne sapeva lei, avrei anche potuto avere già raccontato a mezzo mondo dove andavo, da chi, e per quale motivo


    26. Ma proprio quando iniziava a temere che se ne fosse andata per sempre, Della Lee tornava


    27. Andiamo, non hai nulla da temere


    28. «A meno che qualcuno non abbia dei conti da saldare con la vostra Associazione, non c'è nulla da temere


    29. Lee Howard È un tipo da temere


    30. E comunque, che cosa poteva mai scoprire una femmina? Non c'era nulla da temere da loro

    31. Si trovava faccia a faccia con l’incarnazione di tutto ciò che gli avevano insegnato a temere


    32. L'Imperatrice si mostrò piuttosto perplessa e scettica su questa mia perentoria affermazione, e anche le dame nei giorni seguenti mi ripetevano continuamente che si sarebbe disfatta entro la fine dell'anno, se non addirittura del mese, al punto che io stessa incominciai a temere d'aver azzardato una data troppo lontana, che la montagna non sarebbe durata così a lungo, che avrei fatto meglio a dire «fino al primo giorno del primo mese», ma, essendo troppo orgogliosa per smentirmi, mi ostinavo a sostenere la mia prima opinione


    33. Trovarsi nella dimora di un alto funzionario di provincia, quando si presenta un servo al seguito di qualche nobile, il quale parla e agisce in modo molto maleducato e villano, mostrando che, grazie alla più autorevole posizione del suo padrone, non ha niente da temere


    34. Se in quei momenti si presenta un amante che ci ha trascurate per dieci giorni o venti, o un mese, oppure un anno intero o sette o otto anni, ma di cui in quella notte ci siamo ricordate in modo vivido, anche se non ci troviamo in un luogo adatto e abbiamo da temere gli sguardi altrui, anche se dobbiamo restare in piedi, non lo congediamo prima di avergli parlato a lungo; se invece il luogo è adatto per ospitarlo, decidiamo certamente di accoglierlo in casa


    35. Subito dopo il trasferimento era stato impaziente di ricevere i suoi amici, ma con il passare del tempo aveva cominciato a temere che gli ricordassero la sua vita precedente e riportassero in superficie ricordi che voleva lasciarsi alle spalle, alcuni anche in maniera definitiva


    36. Anche se forse non c’erano motivi per temere di essere sulla stessa strada, doveva essere cosciente del rischio


    37. Era lui che faceva ogni tentativo per comportarsi come se fosse tutto a posto e dava meno a vedere di temere per la loro situazione


    38. Inizio già a temere che ricominci subito a fare freddo


    39. Era autunno e cominciava a far freddo, quindi abbiamo ritenuto ci fossero tutti i motivi per temere per la sua sorte


    40. Ma non temere, fratello», disse, mettendo una mano pesante come una zampa d’orso su una spalla di Athanasius

    41. La zia la rassicurò che il garzone sarebbe stato allontanato immediatamente e che lei non aveva nulla da temere: si sarebbe ripresa presto


    42. Eppure, nonostante questa continua febbricitante tensione, Costanza si sentiva liberata da un peso immane: non doveva più temere di non piacergli


    43. Lei desiderava la libertà, avere una casuzza e tanto da non temere la fame


    44. Non dobbiamo temere una tale sovraidentificazione diretta, ma piuttosto l’articolazione di questo caotico campo di energia in un universo (fascista) di significato


    45. Lo vede agitato e nervoso da temere da un momento all’altro una sua reazione incontrollata ma nota anche molta determinazione e volontà in lui da elogiarlo, per riuscirci deve infondergli il suo sostegno


    46. Rimase dentro per secoli, tanto che cominciai a temere che la vista mi avesse ingannato


    47. So che nelle foto della casa all’11 di Bentley Grove sul sito di Roundthehouses non c’è niente che si possa ricollegare a Kit, perciò non ho nulla da temere


    48. Provava forse un interesse nei suoi confronti, o era solo la sua presenza a metterlo in soggezione? Sentiva, per istinto, che da quel ragazzo un po’ sciroccato con le sopracciglia mozze c’era molto meno da temere che dagli altri bambolotti della Casa


    49. È praticamente l’imprenditore che tutti vorrebbero essere, quello che non deve temere le perdite


    50. , elegantissimi e appartenenti, in apparenza, alla migliore società, - il che ci fa temere le loro seduzioni su di voi, signore, - non sono forse spie alla caccia delle idee repubblicane? Noi le professiamo nel più profondo del cuore, quelle idee sacre; un giorno, verseremo per esse il nostro sangue, e osiamo credere che anche voi siate pronto a compiere, all'occorrenza, lo stesso sacrificio






































    1. Non temete, perché non ho nessuna intenzione di fare brutta figura"


    2. Per chi crede che i peperoni sono quanto di più indigeribile esista al mondo: non temete, basta un piccolo trucco, cioè la cottura al forno


    3. — Voi temete che rivelino la nostra posizione


    4. Ma non temete, mia carissima cognata, vi difenderò a costo della vita


    5. «Che cosa temete?» domandò


    6. Essi furono presi da grande spavento, ma l’angelo disse loro: «Non temete, ecco vi annunzio una grande gioia, che sarà di tutto il popolo: oggi vi è nato nella città di Davide un salvatore, che è il Cristo Signore


    7. – Probabilmente non avete capito nulla di questa faccenda e temete soltanto che qualcuno vi tiri in mezzo


    8. Voi temete di correre dei rischi entrando in casa di estranei e parlando con una donna estranea


    9. Essi furono presi da grande spavento, ma l’angelo disse loro: “Non temete, ecco, vi annunzio una grande gioia, che sarà di tutto il popolo: oggi è nato nella città di Davide un salvatore, che è il Cristo Signore”


    10. [23]Ma quello disse: «State in pace, non temete! È il vostro Dio e il Dio dei padri vostri che vi ha messo un tesoro nei sacchi; il vostro denaro è già pervenuto a me»

    11. [19]Ma Giuseppe disse loro: «Non temete! Sono io forse al posto di Dio? [20]Se voi avevate ordito del male contro di me, Dio ha pensato di farlo servire a un bene, per compiere quello che oggi si avvera: salvare la vita ad un popolo numeroso


    12. [21]Or dunque non temete, io provvederò al sostentamento per voi e per i vostri bambini»


    13. [13]Mosè disse al popolo: «Non temete: siate saldi e vedrete la salvezza che il Signore opera per voi oggi: poiché gli Egiziani che vedete oggi non li vedrete mai più


    14. [20]Mosè disse al popolo: «Non temete, perché è per mettervi alla prova che Dio è venuto, e perché il suo timore vi sia sempre presente e non pecchiate»


    15. [9]Soltanto, non ribellatevi al Signore e non temete il popolo di quella terra, perché è pane per noi: la loro difesa li ha abbandonati, mentre il Signore è con noi


    16. [25]Disse quindi loro Giosuè: «Non temete e non perdetevi di coraggio, ma siate forti e valorosi, perché così il Signore tratterà tutti i vostri nemici, contro i quali dovrete combattere»


    17. [15]Questi disse: «Voi tutti di Giuda, abitanti di Gerusalemme e tu, re Giosafat, prestate attenzione! Così vi dice il Signore: Non temete e non lasciatevi intimorire davanti a questa grande moltitudine, perché la guerra non è contro di voi, ma contro Dio


    18. O Giuda e Gerusalemme, non temete, non lasciatevi impaurire


    19. [6]Alla testa del popolo pose capi militari, li radunò presso di sé sulla piazza, vicino alla porta della città, e così parlò al loro cuore: [7]«Siate forti e fatevi coraggio! Non temete e non spaventatevi di fronte al re d’Assiria e di fronte a tutta la moltitudine che è con lui, perché con noi c’è uno più grande di chi è con lui


    20. [17]Ma l’angelo disse loro: «Non temete, la pace sia con voi! Benedite Dio per tutti i secoli! [18]Quando ero con voi, non stavo con voi per mia iniziativa, ma per la volontà di Dio; lui dovete benedire sempre, a lui cantare inni

    21. [8]Giuda perciò disse agli uomini che erano con lui: «Non temete il loro numero e non abbiate paura dei loro assalti


    22. [24]Voi che temete il Signore, lodatelo!


    23. [16]Venite e ascoltate, voi tutti che temete Dio,


    24. [11]Voi che temete il Signore, confidate nel Signore:


    25. Non temete l’affronto degli uomini,


    26. Così dice il Signore degli eserciti, Dio d’Israele: Se voi veramente avete deciso di andare in Egitto e vi andate per dimorarvi, [16]la spada che voi temete vi raggiungerà laggiù, nel paese d’Egitto, e la fame che vi spaventa vi sarà addosso laggiù, in Egitto, e là morrete


    27. [46]Non si turbi il vostro cuore e non temete per la notizia che è stata udita nel paese; infatti un anno giunge una notizia e l’anno dopo un’altra


    28. [22]Non temete più, animali della campagna:


    29. [20]Per voi, invece, che temete il mio nome, spunterà il sole di giustizia, con raggi radiosi


    30. [26]Disse loro Gesù: «Perché temete, uomini di poca fede?»

    31. Temete piuttosto Colui che ha il potere di far perire nella Geenna e l’anima e il corpo


    32. [31]Non temete, dunque: voi valete ben più di molti passeri


    33. [10]Allora disse loro Gesù: «Non temete; andate e annunziate ai miei fratelli che vadano in Galilea; là mi vedranno»


    34. [10]Ma l’angelo disse loro: «Non temete, perché, ecco, io vi annunzio una grande gioia per tutto il popolo: [11]oggi, nella città di Davide, è nato per voi un salvatore, che è il Messia Signore


    35. - [4]«A voi, amici miei, dico: non temete coloro che possono togliervi la vita, ma non possono fare niente di più


    36. [5]Vi dirò invece chi dovete temere: temete colui che, dopo la morte, vi può gettare nella Geenna


    37. [20]Ma egli dice loro: «Sono io, non temete


    38. [16]Allora Paolo, alzatosi e fatto segno con la mano, disse: «Uomini d’Israele e voi che temete Dio, ascoltate


    39. [26]Fratelli, figli della stirpe di Abramo, e voi che temete Dio, è a noi che è stato mandato questo messaggio di salvezza


    40. [22]Schiavi, obbedite ai vostri padroni terreni in tutto, non solo sotto i loro sguardi, perché volete piacere a uomini, ma con cuore semplice, perché temete il Signore

    41. e voi che lo temete,


    42. Se ritenete che io sia impazzito, non temete di


    43. – Ma perché temete tanto quel giovane, padre Italiano? – chiese il


    44. Non temete: voi siete guerrieri di professione, quelli miserabili


    45. «Non temete, il tetto è rinforzato! Neanche la dinamite lo può sfondare! Tenetevi in piedi! Sparate contro chiunque scenda la collina!» La voce del capitano era potente, e tuttavia non era difficile cogliere il filo di paura che vi vibrava


    46. «Non temete, amici! Siamo servitori della Francia, buona amica dell’Olanda


    47. «Non temete per la vostra carica» lo rassicurò Macary


    48. Alessandro fu sorpreso da quella formula che non aveva mai sentito in vita sua e chiese: - Quali di queste cose voi temete di più?


    49. «Lo farò, non temete


    50. «Non temete», gli assicurò Hal


































    1. Quel ricordo la fece trasalire perchè gli venne in mente che a casa di Bubba la spesa era un caso fortuito e sporadico e lei temeva che in assenza di altro si sarebbe messo a caccia di topi


    2. Davanti a quel portone ebbe la sensazione che le cose erano più complicate che mai e benchè ne avesse passate tante temeva che il piano A e il piano B non sarebbero bastati


    3. La gente ascolta in silenzio la lettura di quelle pagine; le è stato detto che il Savonarola non era stato fatto venire, perché si temeva che sarebbe stato assalito da qualcuno più eccitato degli altri, ma sono in molti a pensare che non si è voluto mostrare in che condizione fisica ora si trovasse dopo tutti quei giorni di tortura


    4. Queste molte voci che gridavano allo scandalo unite a quelle dei vari signorotti da lui estromessi dalle loro terre, con in più quella di Firenze che temeva per la propria indipendenza, erano gli ostacoli da superare nell’incontro con il re Luigi XII


    5. Lonigro, venendomi incontro, mi ha confessato che temeva che tu fossi morto


    6. Prima di metterci i soldi aveva scoperto qualche irregolarità nel modo di operare dell’impresa e temeva domande imbarazzanti


    7. L’ebbrezza, dopo essere stata liberatoria, adesso di colpo la inibiva: dopo una bottiglia di vino e un lungo silenzio, temeva di non avere la lingua abbastanza docile


    8. Dopo aver riagganciato si chiese se fosse il caso di chiamare Mary per dirle di non venire quella sera, ma temeva di fare la figura della maleducata e decise di affidarsi alla speranza che Mary, alla fine, non trovasse la forza di andare


    9. Gavin e Kay erano arrivati alle otto in punto perché Gavin temeva quello che avrebbe potuto dire Samantha di un loro eventuale ritardo: che scopando avevano forse perso la nozione del tempo? Che una lite li aveva trattenuti? Secondo lei, evidentemente, bastava essere sposati per avere il diritto di intromettersi nella vita sentimentale altrui e sparare commenti e giudizi


    10. Forse anche lei aveva paura, forse temeva che Howard Mollison scoperchiasse il putridume del loro passato e ne spargesse gli orribili segreti per tutta Pagford, dandoli in pasto agli avvoltoi

    11. Aveva aspettato che Simon aprisse l’acqua prima di chiamare Shirley; temeva che per lui anche la semplice raccomandazione di tenere in negozio un’EpiPen volesse dire fraternizzare con il nemico


    12. Aveva paura di dare confidenza, perché temeva di tradire il mondo di stranezze che aveva dentro, quel mondo che Ciccio Wall sembrava capace di penetrare con terrificante facilità


    13. Non temeva che Parminder controllasse la sua cronologia di navigazione; sua madre sapeva così poco di lei e di quello che succedeva in quella stanza che non avrebbe mai sospettato della sua pigra, stupida e sciatta figlia


    14. Si sentì obbligata ad andare da lei, nella vaga, inconscia speranza di attenuare quella stranezza che temeva tutti potessero cogliere nel suo modo di vestirsi e di comportarsi


    15. Temeva che il Fantasma potesse tornare, ripetere quell’accusa mostruosa


    16. Temeva in modo specifico i combattenti per i diritti dei disabili dell’ADAPT


    17. Non usciva mai con i ragazzi, nonostante l'«incoraggiamento» materno, affermando, secondo le volte, che disprezzava, odiava o temeva il sesso opposto, e che stava «benissimo» a casa con la madre


    18. Crookes aveva torto, e le nuove conoscenze sull'atomo che avevano indotto le sue riflessioni (egli scriveva nel 1915, solo due anni dopo l'atomo di Bohr) sarebbero servite, una volta assimilate, a espandere e ad arricchire enormemente la chimica, e non a ridurla o annientarla, come egli temeva: vorrei tanto averlo capito allora, ma non era facile per me, che ero solo un ragazzino


    19. Non temeva per la propria vita, nonostante il pericolo


    20. Angelita, come Félix temeva, insistette per andare a trovare la figlia e lui non poté fare niente per dissuaderla

    21. Come temeva, il volante scottava di nuovo come un ferro arroventato


    22. Temeva di commettere qualche errore e che Félix si rendesse conto di ciò che succedeva, ma soprattutto temeva che si accorgesse di tutte le sue menzogne e l'addolorava che le cose non fossero come avrebbero dovuto essere


    23. Colta, saggia e ottima oratrice, non temeva nessuno


    24. Non riuscii più a dire altro, finché mi venne in mente che l'arresto era ciò che Hamid temeva di più, più della morte


    25. Khanum Jun ringraziava Dio con le lacrime agli occhi e avrebbe voluto che mio padre fosse ancora vivo e potesse gioire della nostra intesa, lui che temeva che saremmo stati lontani per sempre e che nessuno di loro mi avrebbe mai aiutato


    26. Il tono della lettera era triste e nostalgico, Shirazi si struggeva per la lontananza dall'Iran, e Zargar temeva che quello stato d'animo avrebbe finito per distruggerlo


    27. Fati era preoccupata anche per lui: temeva che dicessero che era un mujahid, perché gli era capitato un paio di volte di litigare con Ali e Mahmud


    28. Scoprii che non poteva aspettare perché lei aveva altri pretendenti e temeva che presto i genitori l'avrebbero fatta sposare e loro si sarebbero persi per sempre


    29. Forse temeva che fossimo killer mafiosi, come quelli che, anni prima, nello stesso posto, avevano assassinato un suo confratello


    30. Jesper non lo temeva, ma ne avvertiva la collera

    31. Temeva di non riuscire a resistere se si fosse voltata a guardarlo


    32. Anche se, più di ogni altra cosa, temeva se stessa e ciò di cui era capace


    33. Non si ricordava di come si era accasciata nel bosco, rammentava però il dolore lancinante che aveva provato e lo temeva


    34. «Praticamente quasi tutto quello che temeva


    35. Non che fosse a secco, ma mentre c'erano i poliziotti lei era nervosa e io ovviamente pensai che temeva le trovassero la roba»


    36. Con questa faccenda, temeva, non sarebbe stato lo stesso


    37. – Temeva che gli ottomani potessero schierarsi contro di noi in guerra, e non voleva che l’Osman cadesse in mani nemiche


    38. Davvero non temeva gli spettri e non credeva nella loro esistenza? Non lo avevo forse visitato in sogno?


    39. Come poteva capire che tutti i pericoli che lei temeva apparivano sotto una luce del tutto diversa dall’angustia di un appartamento rispetto a lì fuori? Solo in aperta campagna, pensò, i rapporti sono ribilanciati; molte cose sono minacciose, ma tutto è anche aperto, ci sono spazi che nessuno può colmare in continuazione


    40. Come una campana rimase intorno a lui, anche quando finalmente alzò il busto e, gemendo dal dolore, rizzò il capo per farlo ricadere subito in avanti poiché temeva di svenire

    41. Talvolta, quando si perdeva in supposizioni, il contrabbandiere temeva che ci potesse essere dietro altro


    42. Temeva un richiamo improvviso e corse più in fretta


    43. Quando raggiunsero la porta d’ingresso, Freyr aveva solo voglia di chiederle di fermarsi da lui quella notte, ma temeva il suo rifiuto


    44. Sicuramente avrebbe potuto percorrere a piedi il breve tratto verso la casa della sua ex moglie, nel vecchio quartiere occidentale di Reykjavík, ma temeva di arrivare esausto


    45. Non è che dovremmo tornare indietro?» Temeva che i dolori le avrebbero reso impossibile il ritorno se se si fossero spinti troppo lontano


    46. Temeva di scoprire che effetto gli facessero le parole di Sara


    47. » Si avvicinò con cautela verso la donna, temeva di inciampare per terra


    48. E anche se fosse, cos’era la cosa peggiore che potesse accadergli? Morire? Non desiderava addormentarsi al sonno eterno, ma d’altronde doveva ammettere che non lo temeva neppure, la sua vita non era poi così ricca e il futuro era poco entusiasmante


    49. Temeva di non riuscire a dormire per la fame nel cuore della notte e doversi trascinare da sola in cucina al buio


    50. Forse non aveva agito con chiarezza e non aveva chiesto subito il divorzio perché Líf era completamente priva di sentimenti, e temeva che avrebbe potuto inventarsi qualcosa per danneggiarlo, magari era a conoscenza di determinati dettagli nei suoi affari che non dovevano venire alla luce




































    1. – Il signor Rigby e io temevamo che fossi caduto prima dell’impatto, – disse Newkirk


    2. Fu una vera delusione, perché temevamo di non fare più in tempo a vedere dissolversi la montagna


    3. — Ti sei dimenticato che hai rischiato di morire? Quando io e Vincitempeste ti abbiamo salvato, temevamo che fossi già morto


    4. Suo fratello Jake, d’una quindicina d’anni più giovane, gli restava seduto accanto tutta la notte, dopo che lui era andato a coricarsi, giacché temevamo che potesse scappare di casa senza nemmeno vestirsi


    5. Sapevamo che l’impossibilità di rintracciare Sherman l’avrebbe messo in crisi, e poi temevamo che potesse tentare di affrontare il viaggio a bordo della piccola utilitaria elettrica che avevamo comprato per mia nonna


    6. E dunque ora vi è facile comprendere per quale ragione abbiamo tanto avversato la riesumazione di questa storia, per quale ragione temevamo un'ulteriore e inopportuna diffusione delle foto di Ranalletta


    7. più che ragionevoli, e inferiori a quelle che temevamo


    8. Temevamo che l’amministrazione Wilson ci liquidasse, invece ci appoggia più di prima


    9. Ma Giorgio non era stato arrestato per misure di polizia come noi temevamo, a causa del padre


    10. "Ma per chi l'ha sequestrato, no? Non ci siamo mossi prima perché temevamo di mettere in pericolo il signor Picarella, ma ora abbiamo le mani libere"

    11. - Ti ricordi di quel versetto della Scrittura, che ci preoccupava e che temevamo di non capire bene: “Non hanno ottenuto quel che loro era stato promesso, avendoci Dio riservati per il meglio…”


    12. Il contenuto della nostra coscienza è tutto ciò che negli anni dell’infanzia ci fu regolarmente richiesto senza motivo da parte di persone che veneravamo o temevamo


    13. Comunque, noi due non temevamo di venir disturbati dai coniugi Brinker-Smith quando andavamo a curiosare al primo piano


    14. Temevamo che lo sfregio alla Maddalena facesse apparire più che mai giustificata la sua espulsione


    15. Temevamo bensì che Merrill fosse troppo atterrito per recitare una preghiera per Owen: poteva darsi infatti che, alla vista della Statua, la balbuzie gli avrebbe talmente imbrogliato la lingua da rendere il suo eloquio incomprensibile


    16. Poi, come tutti temevamo, insisté per vedere suo figlio, il piccolo Javier


    17. «Quanto temevamo è accaduto, Martín


    18. «Harry, vecchio mio, che meraviglia vederti cosciente! Eravamo tutti in pena, temevamo che ci avresti mollato sullo scatto finale, per così dire, e sarebbe stato davvero un peccato


    19. L'arrivo di una seconda macchina da guerra ci indusse ad allontanarci dal nostro posto d'osservazione e a ritirarci nel retrocucina, perché temevamo che, dalla sua altezza, il marziano potesse vederci dietro quel riparo


    20. Per ragioni sulle quali è inutile indugiare, temevamo fosse successo qualcosa di grave alla signorina Montessieux e confesso che io per primo, per un’aberrazione dalla quale la mia esperienza in materia avrebbe dovuto proteggermi, mi lasciai andare a certi timori che la realtà non giustificava, poiché Catherine Montessieux, dopo aver nuotato nel fiume e forse stanca, era tornata a riposarsi al castello senza che nessuno – io non ero ancora presente – se ne accorgesse e aveva dimenticato dietro di sé un accappatoio che poteva farci pensare

    21. Non temevamo i fulmini, solo di non poter riprodurre quei colori sulla tela, e di dimenticarli


    22. Gli elicotteri sono arrivati all'ora concordata, e come temevamo hanno cominciato a far cadere i razzi anche sulla posizione che avevamo appena lasciato


    23. Non sapevamo niente di Mario e, a dire il vero, vedendo come stanno le cose, temevamo il peggio


    24. Sulle prime pensammo che fossero altri poliziotti e temevamo di essere presi tra due fuochi


    25. Con nostra meraviglia lo svizzero, lontano dall’idea di ridere come temevamo, si fece attentissimo:


    26. Ma tenemmo il suo numero di telefono, perché temevamo di non trovare nessun altro


    27. Anche se Neville e io temevamo che potesse succedergli qualcosa! — Fece un sorriso alla folla che la ascoltava estasiata


    28. Temevamo che potesse ucciderlo


    29. Temevamo che, se la richiesta fosse arrivata da Sacramento, lui lo scrivesse sul blog e la voce si diffondesse anche a giornali e tv


    1. Non era affatto vero che non temevano il bestione che stava di fronte all'oggetto dei loro desideri ed ora che si rendevano conto che i loro schiamazzi erano diventati audaci fino al punto da farlo agire si stavano preoccupando in un religioso silenzio


    2. Cosa Nostra ha avuto nei confronti dei Casalesi sempre una sorta di rispetto e soggezione, ma quando, nel 2002, i Casalesi uccisero Raffaele Lubrano – boss di Pignataro Maggiore vicino Capua – uomo affiliato a Cosa Nostra, combinato direttamente da Totò Riina, in molti temevano lo scoppio di una faida


    3. Le persone che temevano la confisca dei loro beni li depositavano in conti identificati attraverso un numero anziché un nome, in modo che i tedeschi non potessero rintracciarli e impossessarsene


    4. C’era molto scetticismo sulla validità della nostra azione, molti temevano una rottura degli equilibri della guerra fredda, e infatti nessuno volle assumersi il minimo rischio


    5. Altri leggevano la lista con un doloroso senso di ineluttabilità, prima di trovare ciò che temevano di più di vedere e indietreggiare afflitti, piangendo e singhiozzando, oppure in alcuni casi erano troppo storditi per riuscire a credere a ciò che i loro occhi avevano appena visto


    6. Nonostante l’epoca preistorica, anche altre tribù li riverivano come dèi, o quantomeno li temevano al punto da portare loro offerte di cibo e bestiame


    7. Si seppe inoltre che gli esperti della difesa americana si preoccupavano dell'intento sovietico di usare un potente laser nello spazio (per bombardare la superficie di Phobos) e temevano che questo avrebbe avvantaggiato i sovietici nel loro programma di difesa spaziale


    8. Dal momento che i comunisti sapevano che la loro fine era vicina, temevano di essere giudicati duramente


    9. Fatto sta che avvertì la prefettura; gli alberghi, che temevano le angherie dei gendarmi e degli agenti di polizia, avevano avuto l'ordine di non dar ospitalità ai partigiani di Mairobert


    10. E laggiù avevano definitivamente vinto il loro atavico terrore, ed erano diventate creature che non temevano i pericoli

    11. Tutti temevano lo sterminio dei Ranyhyn


    12. Temevano che sparisse dalla Landa il significato, la giustificazione del loro popolo


    13. I Ramani erano sempre vissuti per i Ranyhyn, e adesso temevano di non sopravvivere alla morte dei grandi cavalli


    14. I miei genitori erano inorriditi, temevano che sarei morta di fame, ma io non mi sono mai sentita tanto libera"


    15. Lei ed Everett temevano che iniziasse a spargersi la voce che l’instabilità di Effie era ereditaria: questo avrebbe distrutto ogni possibilità di un buon matrimonio per le loro figlie, e avrebbe compromesso qualunque prospettiva di carriera ai figli maschi


    16. Per i genitori fu una notizia terribile: non potevano sopportare l’idea di rinchiuderlo una volta che fosse sbarcato, ma temevano che fosse quello l’unico modo per impedirgli di bere fino a uccidersi


    17. Boyce se ne innamorò; gli amici raccontavano che abbracciava il quadro quasi fosse una donna vera, e temevano che avrebbe «cancellato le labbra dell’amata a furia di baciarle»


    18. Gli autori temevano il messaggio reazionario del testo, in quegli anni di accesa contestazione


    19. Dato che le agenzie di intelligence occidentali temevano che l’edificio venisse usato per ricerche in campo nucleare o biologico, uno degli otto satelliti USA che pattugliavano il Medio Oriente teneva l’istituto sotto costante sorveglianza


    20. Temevano che non sarebbe finita bene

    21. Temevano si trattasse di tubercolosi, ma in realtà erano semplici infezioni…»


    22. I più vicini temevano che le loro case prendessero fuoco e si sentivano uomini urlare e donne piangere spaventate


    23. «Quando abbiamo deciso di tornare a Piddletrenthide», spiegò Maisie, «faceva tanto freddo e mamma e papà temevano che non avrei retto a un viaggio così lungo


    24. Entrambi temevano che Indiana fosse con Ryan Miller


    25. Svuotare il serbatoio era la parte facile; pulirlo a fondo era il lavoro che tutti temevano


    26. Temevano che mangiasse tutto il cibo e non lasciasse niente per loro


    27. Temevano che accidentalmente le schiacciasse


    28. [19]Per questa grandezza che gli aveva concesso, tutti i popoli, le nazioni e le lingue lo temevano e tremavano davanti a lui: egli uccideva chi voleva e lasciava in vita chi voleva; innalzava chi gli pareva e abbassava chi voleva


    29. Ma temevano la folla, perché tutti ritenevano che Giovanni fosse stato davvero un profeta


    30. Però temevano il popolo

    31. [22]I suoi genitori parlarono così perché temevano i Giudei


    32. - [26]Giunto a Gerusalemme, cercava di associarsi ai discepoli; ma tutti lo temevano, non credendo che fosse un discepolo


    33. Gli spettatori ai balconi e alle finestre temevano che la pressione della folla avrebbe rovesciato la bara, o che qualcuno della plebaglia, nella confusione, sarebbe precipitato nella tomba aperta


    34. Forse temevano che l’esodo fosse un trucco e che li attendesse chissà quale sorte orrenda


    35. Per raggiungerla, i filibustieri avrebbero dovuto scavalcare i morti e i morenti che temevano tanto


    36. Temevano in cuor loro che sulla parete fosse riapparso


    37. Era anche uno dei motivi per cui molti cristiani orientali temevano i latini più dei turchi


    38. Vinto il primo scontro, forse temevano di non riuscire a vincerne un secondo»


    39. «I ricchi temevano a tal punto i latini? Eppure il primo assalto era stato respinto


    40. Li temevano, come temevano la luce

    41. Forse temevano che San Benito fosse vulnerabile alle artiglierie della flotta pirata, oppure che la sua posizione isolata rendesse facile bloccare gli approvvigionamenti


    42. A parte le tesi di idealisti come Exquemeling, che ritenevano la Filibusta una nemesi scagliata sugli spagnoli per le loro atrocità contro gli indios, in genere i pirati temevano i nativi


    43. Alla fine, piegato dalle insistenze dei suoi stessi amici che temevano le conseguenze di un simile comportamento, il sovrano cedette


    44. Gli ateniesi che vedevano in lui un oppressore e l’usurpatore del loro primato, i superstiti tebani che lo odiavano ferocemente per il massacro di Cheronea, i persiani che temevano la sua invasione dell’Asia, la regina Olympias che lo odiava per averla umiliata e averle preferito la giovanissima Euridice, il principe Aminta che Filippo aveva privato della legittima successione


    45. Questo irritò ancora una volta i soldati macedoni che temevano di essere messi allo stesso livello di coloro che avevano vinto in battaglia e sottomesso


    46. Altri perché temevano che se fossero caduti prigionieri avrebbero patito tali pene che la morte al confronto sarebbe parsa una liberazione


    47. Ricordate, amici: fino a qualche tempo fa i barbari ci temevano, forse sopravvalutando la nostra potenza semplicemente perché ci avevano visti sconfiggere gli Ateniesi, ma la condotta dissennata di Diocle li ha adesso convinti che non siamo in grado di difendere i nostri alleati e che dunque non saremo nemmeno in grado di difendere noi stessi


    48. Stavano svegli il più possibile fino a notte inoltrata, perché temevano l’incoscienza del sonno, troppo simile alla morte


    49. Temevano che qualche brandello potesse venire a galla e denunciare la presenza del corpo… una tomba fredda…


    50. Questo dimostrava che i calabresi non temevano nulla e continuavano a tenere in mano il pallino del gioco














































    1. «Scusate, voi oggi pomeriggio siete venuto a dirmi che temevate che nel salone di un barbiere potevano scoppiare disordini e io vi ho dato due dei miei uomini


    2. Temevate per gli altri, specialmente per Hester e Leo, ai quali volevate molto bene, ma soprattutto temevate per voi stessa


    3. Mi dica, Elisa, perché? Perché dopo tutta una vita passata a sopportare un padre tirannico, proprio quando nessuna delle tre era più sotto la sua influenza, avete deciso di assassinarlo? E non mi venga a dire che temevate per l’azienda di famiglia! Questa non è la ragione, o non lo è del tutto


    4. Temevate che desse la precedenza all'aspetto economico piuttosto che alla sicurezza


    5. Voi temevate la loro testimonianza; sono stati fucilati


    6. E l’indomani, e i giorni seguenti, dopo che fu constatato il delitto, vi siete evitati l’un l’altro, tanto temevate di venire a conoscenza dei vostri reciproci pensieri»


    1. La verità è quella che temevi; la Landa ha perso la capacità di vincere il tuo male, perché molte cose buone sono state distrutte dallo Spregiatore


    2. — È come temevi — rispose l'uomo


    3. “Per tua tranquillità sappi che la bellezza di Ayani non ha interferito con il mio fiuto da poliziotto, come temevi


    4. - Non è forse quello che volevi? Hai dimenticato come ti tormentavi quando temevi di aver perso il favore di Filippo? Hai dimenticato ciò che dicesti ad Attalo il giorno del matrimonio di tuo padre?


    5. “Vuoi che sembri un suicidio? Potresti scrivere due righe di spiegazione, qualcosa come che eri preoccupato per il cuore, che temevi di diventare un peso


    6. Aveva, questa ragazza, un viso simile a una maschera tragica, ma soprattutto vulnerabile: sembrava che stesse per piangere, per andare in frantumi, in particolare quando sorrideva, in particolare quando era contenta, speranzosa o sorpresa: allora le sopracciglia sottili e nerissime si contraevano in uno spasmo di dolore, e gli angoli delle labbra si piegavano a tal punto verso il basso che temevi si piegasse lei tutta verso terra, che sprofondasse nel suo vestito di organza e nel suo pianto, e invece era il suo modo di sorridere, di mostrare la gioia, quasi una devozione eterna, con un occhio che diventava un po’ strabico


    7. Camminava quasi come se ballasse, con i movimenti spasmodici di una farfalla attratta qua e là da fiori e colori, e soprattutto forse dalla propria ombra nera ignota… Cosí camminava l’uomo, e proprio quando gli riusciva per un attimo un passo normale, all’improvviso, come se qualcuno lo avesse urtato, i suoi piedi – quasi alati – ricominciavano a deviare, per cui temevi che finisse per cadere o per imboccare una strada che non aveva previsto


    8. Quanto a Will e al riportarlo a casa: lo so, mamma, tu temevi che i Cacciatori avrebbero tolto tutto l’amore al vostro dolce figlio


    9. Temevi che ti considerassi «vecchia», ma hai solo quattro anni più di me


    10. Quando Germaine si avvicinava, tu temevi una frana di piatti in grembo

    11. «Lo ricordo bene: eravamo all’inseguimento dei suoi uomini in rotta e sul punto di conquistare la sua linea fortificata, quando tu ci hai fermato, sostenendo che era tutto troppo facile e che temevi un tranello! Te la fai sotto al solo sentire il nome di Cesare, tu! Non possiamo farci condizionare dalle tue paure!»


    12. Il passo verso questa tua sapienza chiusa dietro i tuoi occhi chiusi, le tue labbra sigillate, quel passo che temevi sei riuscita a farlo senza soffrire, dicono che non te ne sei nemmeno accorta


    13. Davanti al grande specchio, tu sedevi in un silenzio stranito, e nello specchio non fissavi te stessa, fissavi alle tue spalle la mia figura, e tutte le cose che stavi per lasciare, dove prendeva forma la vita familiare che ti era impedita, e che temevi di non vedere mai più


    14. Temevi che gli altri mi avrebbero allontanato da te


    15. «Ah, capisco, temevi che mi raccontasse tutto


    16. Come forse avrai saputo, si basa sulle funzioni Z che tu non hai neppure preso in considerazione per Dalila perché temevi che Rudy potesse individuarle


    17. E anche se credevo a quello che diceva mio padre sull’importanza dei fatti concreti, ero arrivato a pensare che ciò che contava di più (questa era la mia convinzione di ragazzo cresciuto nella bambagia) era come ti sentivi a proposito delle cose; ciò che davi per scontato; ciò che pensavi, temevi e ricordavi


    1. Avevo indossato i miei abiti migliori per quello che temevo potesse essere l’ultimo giorno della mia vita


    2. Temevo avesse attraversato mezza Europa con un mitra nel portabagagli e che lo volesse sfoderare davanti a tutti


    3. Mi piaceva e la temevo al tempo stesso


    4. Temevo per il piccolo Kenneth, che fino ad allora aveva comunicato principalmente con un linguaggio dei segni familiare, condiviso solo con la madre


    5. Fui colto da diverse forme d'ansia e di paura: mi venne la paura dei cavalli (ancora usati dal lattaio per tirare il suo carro), perché temevo che potessero mordermi con i loro grossi denti; avevo paura di attraversare la strada, soprattutto dopo che la nostra cagna, Greta, era stata uccisa da una motocicletta; paura degli altri bambini che (nel migliore dei casi) ridevano di me; paura di posare il piede sulle fessure fra una pietra e l'altra del selciato; paura, soprattutto, della malattia e della morte


    6. Mi chiedevo che cosa sarebbe successo se avessi messo una piccola rana, o magari un insetto, nei campo generato dal magnete di zio Abe; temevo, però, che questo potesse, per così dire, congelare il flusso del sangue dell'animale, oppure colpire il suo sistema nervoso, rivelandosi dunque una sorta di raffinato assassinio


    7. Temevo che prima o poi saremmo finiti qui, e quel momento è arrivato


    8. E se da un lato speravo di esserlo, temevo che la verità stesse piuttosto in quell’«oppure no»


    9. E sembrava assai più profondo del ruscello che conoscevo dal pascolo, tanto che temevo di annegarvi dentro


    10. Allo stesso tempo temevo che Old Dog volesse solo divertirsi un po’ alle mie spalle

    11. Al pensiero che la sua mano mi sfiorasse provavo ribrezzo, temevo che mi avrebbe violentata e che nessuno sarebbe accorso in mio aiuto


    12. Affrettai il passo per paura di essere sopraffatta dalle lacrime, ma mentre mi avvicinavo a casa mi sentii oppressa: temevo quell'incontro e non avevo affatto voglia di vedere la gente del quartiere


    13. Perdonatemi, erano molte notti che trovavo nascondigli di fortuna e con questo freddo mi sono ammalata! Stavo male, avevo la febbre, e temevo di svenire in mezzo alla strada, non ho avuto altra scelta


    14. In quel periodo non ero più andata all'università e non avevo mandato Masuud all'asilo, perché temevo che gli sfuggisse qualcosa, e lui se ne stava tranquillo a casa a giocare con il Lego che Hamid gli aveva comprato da poco


    15. Temevo che questo muto dolore offuscasse la sua essenza dolce e solare


    16. Agli inizi del mese di Mordad arrivò la notizia che temevo


    17. La seconda notte accadde quello che temevo di più: era mezzanotte passata e mi stavo addormentando quando arrivarono, non so come né da dove


    18. Temevo che uno di quelli si fosse nascosto in casa nostra e ci stesse sorvegliando


    19. Temevo che si trattasse di un trucchetto politico per calmare le acque e che niente sarebbe accaduto, ma mio suocero mi rassicurava: in quella situazione non potevano fare marcia indietro, dovevano almeno scarcerare gli esponenti più importanti per sedare gli animi


    20. Temevo che corressero dei rischi ma non potevo fermarli, così facevo la sentinella agli angoli delle strade per permettergli di scrivere tranquillamente anche sui muri, e correggevo gli errori di ortografia

    21. Non volevo che restasse a casa senza occupazioni, perché temevo ancora l'influenza dei vecchi amici, anche se sembravano non interessarlo più


    22. La chiamai da casa di Mansureh, temevo che tenessero sotto controllo il nostro telefono, e le parlai del progetto


    23. Temevo che volesse addirittura invitarci a cena, finché non venne fuori che avrebbe cenato in trasferta, dalla figlia:


    24. Temevo che l’alterazione del mio stato emotivo mi facesse del male


    25. Non ero abituato a sentirla così calma e temevo di ascoltare la sua mente zuppa d’odio liberarsi su di me


    26. Temevo che il sedicente medico fosse scomparso di nuovo, ma la promessa delle trenta sterline doveva essere piuttosto allettante, perché egli mi salutò appena entrai nella


    27. Oggi i tavoli sono nella loro solita disposizione, ma non vedo caraffe d'acqua né personale, il che significa, come temevo, che la mensa è chiusa


    28. Temevo che l'ultimo incendio sarebbe stata la fine»


    29. Come temevo, il prezzo del parcheggio è esorbitante: circa una sterlina l'ora


    30. Temevo di non reggere ancora a lungo senza bere qualcosa

    31. Mi viene difficile ammettere che cosa temevo di trovarci: uno dei filmini erotici di Rachel


    32. Ora lo temevo ancora di più


    33. Temevo che qualcuno li trovasse, ridesse del mio tono melodrammatico o dicesse che le mie parole avevano la medesima importanza e capacità di durare nel tempo del ronzio di un insetto


    34. no, non è che non voglia più saperne di lui, temevo solo che notasse qualcosa di nuovo in me, un po’ d’imbarazzo, non gli porto rancore, ha ancora tutta o quasi tutta la mia gratitudine, in fondo non sono nemmeno deluso


    35. lo ne ero sgomenta e temevo che avrebbero finito per spingermi e farmi cadere


    36. Temevo che fossi


    37. Sapevo che la mafia non sequestrava le femmine e dunque non temevo né per me né per Chiara


    38. Temevo che avrebbero trovato un sistema per impedirmi di andarmene, sebbene Kit mi avesse assicurato in tutti i modi che non era possibile, che io ero libera di decidere


    39. quel che temevo


    40. Temevo che non mi stimaste più, dopo la sciocca domanda che ho osato farvi al ballo

    41. - È quel che temevo, caro, - fece la signora Leuwen, - e i tuoi polmoni?


    42. Ero curioso di sapere che cosa succede le «altre volte», ma temevo di andare sul personale, e non volevo intromettermi troppo


    43. Temevo di poter precipitare, anche scendendo al contrario per potermi aggrappare al corrimano con la sinistra


    44. Diavolo, temevo di svenire


    45. Temevo ciò che avrei potuto vedere


    46. Forse era solo la conseguenza di tutta l'adrenalina consumata nel nostro incontro con l'alligatore, ma temevo che fosse qualcosa di più


    47. Temevo che mi avrebbe urlato contro, ma mi sbagliavo


    48. Non fu terribile come temevo


    49. Perché si dà il caso che abbia nel portafogli due ventoni e due deca e temevo che avrebbero dovuto marcirci fino al prossimo aprile


    50. Forse temevo che si uccidesse anche lei












































    1. (vi ricordate la data sui primi temi che scrivevamo alle elementari?)


    2. Avevo cominciato una serie di improvvisazioni, tanto tempo fa, a Perugia, non mi ricordo i temi


    3. E temi che non credano più in te? Ma fammi il piacere»


    4. Fergus era molto sensibile ai temi dell’ecologia e dell’ambientalismo


    5. A Ciccio diceva quasi tutto, ma le poche omissioni riguardavano i grandi temi, quelli che occupavano quasi tutta la sua vita interiore


    6. «Ieri sera l’ho chiamato» disse Parminder, «e gli ho detto che secondo me dovremmo aspettare di avere di nuovo il Consiglio al completo, prima di votare su temi così importanti


    7. Questo non vuol dire che la pornografia non possa presentare le persone come esseri umani, pienamente e a tutto tondo, o trattare temi secondari non sessuali


    8. Il progresso tecnico che ha reso possibile la ricerca su questi temi (sugli aspetti più elementari, per lo meno) è stato l'impiego di un vasto apparato di elettrodi, grazie ai quali è possibile registrare simultaneamente l'attività neuronale, e le sue alterazioni, di svariate centinaia di neuroni, e tracciare ampie «mappe» e «aree» sensoriali della corteccia cerebrale, mediante stimolazione di soggetti in condizione di veglia


    9. I romanzi successivi di Wells, su temi «sociali», non mi interessarono molto: preferivo i racconti precedenti, che combinavano eccezionali estrapolazioni di fantascienza con un'intensa, poetica percezione della fragilità e della mortalità umana, come nel caso dell'Uomo Invisibile, tanto arrogante al principio ma che poi muore in modo così pietoso; o come il faustiano dottor Moreau, ucciso infine dalle sue stesse creazioni


    10. Aveva una grande biblioteca di spartiti in piccolo formato, e sembrava averne sempre un paio in tasca (di solito, anzi, andava a letto con uno spartito, oppure con il dizionario dei temi musicali che in seguito io stesso gli regalai in occasione di un compleanno)

    11. Per una ventina d’anni, tra i primi Sessanta e la morte di Tito, fu anzi una delle capitali europee dove si poteva parlare con più frutto dei grandi temi ideologici e politici di quel tempo


    12. Com’era infatti diverso, esotico, il paese che nei nostri temi in classe di pochi anni prima avevamo chiamato la «perfida Albione»


    13. Orienti di Rumiz è in certa misura monotematico (l’Europa centrorientale), mentre il libro di Montefoschi non ha temi né cornice: solo una serie di schizzi a inchiostro di china, Nepal, India, Israele, Egitto, Libia e Iran, paesaggi, volti di uomini e donne, scene di conversazione


    14. Pinturicchio, che è già su un’altra impalcatura per un altro committente (lui è interessato al lavoro più che alle frivolezze) si morderà le mani quando lo saprà, perché rappresentano una scena perfetta per l’arrivo della regina di Saba, uno dei temi preferiti del momento


    15. Non avevano in mente una visione chiara su temi come i diritti privati, la cittadinanza e la libertà economica


    16. Una cosa doppiamente ironica, dal momento che, proprio perché era così attento a certi temi, pareva ancora più strano che ridesse alle barzellette stupide o “scorrette”


    17. Soppesai i momenti culminanti dell'opera, i presagi, i temi particolari e le delucidazioni fornite da ogni parola, da ogni azione, sull'unico argomento da cui ero ossessionata: l'amore


    18. A prescindere dalla relazione sessuale tra due persone non unite in matrimonio e dalle critiche rivolte al governo - temi a loro modo impegnativi, suppongo - perché l'opera ha turbato tante menti? Il Padiglione delle peonie fu il primo testo narrativo cinese in cui la protagonista, una ragazza di sedici anni, sceglieva il proprio destino, una novità sconvolgente ed eccitante al tempo stesso


    19. La tentazione della prosa, titolo apocrifo sotto cui si presenta qui – riprendendola dall’omonimo volume uscito per Mondadori nel ’98 – la produzione prosastica di Sereni, raccoglie se non tutti (mancano i testi editi sparsamente ed esclusi dalle due più globali raccolte e quelli rimasti nella loro interezza inediti, che nell’edizione del ’98 erano stati pubblicati in appendice) buona parte degli scritti che accompagnano l’attività poetica dell’autore, dagli anni del dopoguerra alla sua scomparsa, infittendosi in particolare negli anni Cinquanta-Sessanta, quelli della lentissima incubazione degli Strumenti umani, di cui sviluppano in forma diversa i medesimi temi


    20. Con «grandi temi»

    21. Posto che di tematiche e di temi si possa in qualche modo parlare, la cosa ha per me un senso concreto solo se riferito a una singola poesia, ma avvertendo senz’altro che non in vista di quella tematica o di quel tema la poesia ha preso le mosse


    22. Che sempre sostiene i temi della necessità emozionale, ma insieme il rigore del suo controllo e del suo impassibile, laico, spesso dolente rapporto con la realtà


    23. Per cui – contenutisticamente equivocando, al solito, sulla parola «umanità» – si parlò di letteratura più o meno «impegnata», a seconda della maggiore o minore misura con cui determinati temi furono trattati e determinati spunti svolti, in ossequio a un principio di distinzione ben presto rivelatosi come un nuovo schema e una nuova astrazione


    24. Ci è accaduto di chiederci più volte in questi ultimi tempi, di fronte a libri e a film di un «genere» che ora diremo, come mai la coscienza nostra e di altri sia ancora tanto sensibile, e forse più oggi di ieri e di ier l’altro, a certi temi dopo tanti anni, dopo il netto spostamento su altri interessi e il sopraggiungere di altri eventi e fenomeni


    25. I temi in questione sono la Seconda guerra mondiale, gli orrori della stessa, e in particolare i campi di concentramento e sterminio


    26. La centralità e la frequenza di questi temi rispetto all’intera opera di Char non si risolve in una questione di contenuti ma è da riportare a un’attitudine in continua tensione verso l’identità tra vita e poesia


    27. Sotto questo aspetto la poesia di Seferis si pone come una risposta articolata e variabile a un’unica, angosciosamente ripetuta domanda: che cosa è diventata, che ne è della Grecia? Superato da una parte il crepuscolo e il rimpianto (il vagheggiamento inane, l’idolatria) dall’altra l’estetismo (l’immobilità del mito), Seferis ha puntato decisamente alla linea del tragico, che in questo caso non può essere che una circolarità di temi ricorrenti, un perpetuo riproporsi di situazioni tipiche, sia che prendano le mosse dalle peripezie di Odisseo sia che grondino del sangue degli Atridi: tutto è già avvenuto e tutto nuovamente avviene e avverrà: la Grecia è dovunque e da nessuna parte, «la Grecia viaggia, viaggia sempre»


    28. Che va vista in blocco, nel suo articolatissimo assieme: non tanto per un progresso certo dall’una all’altra raccolta quanto piuttosto per il modo in cui un motivo risponde all’altro a distanza e per il destino di certi temi, per il loro riproporsi arricchiti o mutati


    29. Poi, a chiarimento, tre temi che l’autore stesso ci indica nella sua nota introduttiva


    30. Che sia un invito al lettore perché partecipi e reagisca come di fronte ad un qualsiasi episodio della vita ad occhi aperti? E, se lo è, fino a che punto deve estendersi lo zelo interpretativo dopo che l’autrice ha curato, con tanta finezza e discrezione, senza ulteriori interventi, il grado della luce e l’intensità degli effetti? Più che chiavi del sogno tali scritte sono temi, motivi

    31. «I nomi ch’egli sceglie ai suoi temi» ha scritto Carlo Betocchi per una mostra fiorentina di Francese nel ’70 «sono soltanto dei fecondi pretesti all’oscura, sempre oscura gestazione dell’opera


    32. Vi darò dunque un tema affinché mi componiate una poesia», ed egli accettò; allora aggiunsi: «Se Sua Maestà non ha niente in contrario, vi darò più temi»


    33. Hegel vide chiaramente anche il legame tra l’antinomia nel suo aspetto sociale (la coesistenza di libertà individuale e necessità oggettiva nella forma del regime dei meccanismi del mercato) e nel suo aspetto religioso (il protestantesimo con i suoi temi antinomici della responsabilità individuale e della Predestinazione)


    34. Com’era da aspettarsi, questo causò un grande trambusto nei circoli artistici, non solo in Russia ma anche in Occidente, a causa dell’esplicito orientamento politico-ideologico di Belyaev: i suoi dipinti espongono in modo diretto e crudo il suo «nazionalbolscevismo», un miscuglio eclettico di temi ortodosso-patriottici russi e dei temi antiliberali, «totalitari», «stalinian-fascisti» di disciplina, sacrificio ecc


    35. Perché allora non dovremmo leggere l’uso dei temi «totalitari» da parte di Bedyaev come un caso di ironia postmoderna, come una ripetizione comica della tragedia «totalitaria»? Marx notoriamente scrisse che la storia avviene prima come tragedia, poi come farsa – gli antichi greci dissero addio ai loro dèi nella forma delle satire di Luciano, prendendosi gioco di essi


    36. Negli anni Ottanta e Novanta dominava il riferimento diretto all’autenticità personale o alla qualità dell’esperienza, senza alcuna coloritura ideologica diretta, mentre nell’ultimo decennio notiamo la crescente mobilitazione di temi socio-ideologici (ecologia, solidarietà sociale): l’esperienza a cui ci si riferisce qui è quella di far parte di un più ampio movimento collettivo, di preoccuparsi per la natura e per chi sta male, per i poveri e i bisognosi, di fare qualcosa di utile


    37. È facile riconoscere, sotto gli ovvi temi politicamente corretti (un onesto ragazzo bianco che si mette dalla parte di aborigeni ecologicamente corretti contro il «complesso militare-industriale» degli invasori imperialisti), tutta una serie di brutali motivi razzisti, che ruotano attorno al tema dell’«uomo che volle essere re»: un emarginato, in più storpio, proveniente dalla terra, è sufficiente per conquistare la mano della principessa locale, e per aiutare a vincere la battaglia decisiva


    38. Si ricordi come le grandi compagnie a volte usano parafrasi ironiche di temi comunisti per scopi pubblicitari; è difficile immaginare le autorità statali socialiste fare la stessa cosa con gli slogan capitalisti


    39. Aveva già toccato temi come il perdono, la morte in solitudine, le tragedie familiari


    40. Tornando alla Carta dei diritti fondamentali, che ben può essere utilizzata come un documento in cui si esprime uno spirito del tempo analogo a quello vivissimo che si trova soprattutto in costituzioni latino-americane, la realtà mutata compare nei suoi primi articoli con l’attrazione nel quadro dei diritti fondamentali dei temi imposti dalla riflessione bioetica e dalle tecnologie elettroniche

    41. Inoltre, il piano Obama sulle comunicazioni contiene una significativa reinterpretazione del servizio universale; l’Unione europea e il Consiglio d’Europa si sono già espressi a favore del diritto di accesso; proprio di questi temi si discute intensamente in rete, e vicende come quella delle «primavere arabe», con l’uso intenso della rete e le mosse repressive e censorie contro chi ne è protagonista, inducono addirittura a chiedere che l’utilizzazione libera di Facebook venga riconosciuta come un diritto fondamentale della persona


    42. Se, ad esempio, si considera la conoscenza in rete, uno dei temi centrali nella discussione, ci si avvede subito della sua specificità


    43. 288 Su questi temi ho richiamato l’attenzione in diverse occasioni, a partire dallo scritto su Ideologie e tecniche della riforma del diritto civile [1966], ora ristampato con una premessa da Editoriale Scientifica, Napoli, 2007


    44. Su questi temi cfr


    45. Proprio questo modello è abbandonato dalla Costituzione italiana che, nata in una temperie storica e culturale per questi temi simile a quella tedesca, imbocca una strada completamente diversa, con piena consapevolezza, testimoniata dallo scandalo manifestato da taluni costituenti per questo abbandono ritenuto incompatibile con la natura stessa del Parlamento


    46. Quest’intrico di problemi conferma che un uso proibizionista della regola giuridica non solo può produrre un suo scacco sociale, ma soprattutto esaspera i conflitti e preclude, o almeno rende assai difficile, il dialogo e la comune maturazione su temi tanto significativi


    47. Queste indicazioni, in cui si uniscono norme giuridiche e misure tecniche volte a garantire la privacy (privacy by design), non possono tuttavia essere considerate come la soluzione definitiva, ma come spie da utilizzare per far crescere la consapevolezza sociale dei temi riguardanti il modo in cui l’identità deve essere considerata nel nuovo ambiente tecnologico


    48. La constatazione di quali siano oggi le dinamiche che investono identità e privacy, tuttavia, impone di guardare ai temi di questo mutamento considerando le sue caratteristiche più generali


    49. Conviene richiamare la vicenda di Oscar Pistorius, che emblematicamente riassume i temi della normalità e dell’accesso alla tecnologia come diritto fondamentale della persona


    50. Riandando sinteticamente ad alcuni dei temi in discussione, si può ben dire che in essi si manifestano le preoccupazioni e le angosce che, in forme estreme, hanno accompagnato le distopie riguardanti il corpo, e i destini individuali e collettivi che a esso si associano, dal Mondo nuovo di Aldous Huxley524 fino a Non lasciarmi di Kazuo Ishiguro525






































    1. In vita, noi tutti temiamo le visite di questi demoni, che arrivano di notte e radono porzioni della testa di una persona quando non ha modo di difendersi


    2. Nei sogni temiamo anche di allontanarci troppo, sapendo che maggiore è la distanza da casa, più è facile disorientarsi e perdersi


    3. » Dunque «noi non invidiamo gli dei, non li serviamo, non li temiamo, ma a rischio della nostra vita attestiamo la loro esistenza molteplice e ci emoziona saperci della loro stirpe avventurosa quando finisce il ricordo di loro»


    4. Penso che temiamo tutti i momenti che ci fanno sentire più vivi»


    5. Non temiamo e obbediamo al potere perche questo è in sé così potente; al contrario, il potere appare potente perché lo trattiamo come tale


    6. Temiamo che intendano spingere la marina a sud, per esercitare un’influenza ancora maggiore


    7. Ci hai sempre scritto regolarmente, a parte quando eri ammalata, e temiamo che ti sia capitato qualcosa


    8. «Oh, Grande Re, è un onore apparire al cospetto di vostra Altezza che noi temiamo e riveriamo


    9. Secondo qualcuno, le cose che temiamo sono per lo più frutto della nostra immaginazione; perciò, non dovremmo essere troppo ansiosi per il futuro, perché ciò che temiamo potrebbe non accadere mai


    10. [24]Il Signore ci ha ordinato di mettere in pratica tutte queste leggi, perché temiamo il Signore nostro Dio, così da essere sempre felici ed essere conservati in vita, come è avvenuto oggi

    11. Tuttavia temiamo che questo possa ripetersi: troppe sono le guerre che i


    12. Non temiamo nessuna difficoltà e nessun pericolo


    13. Neanche i rapporti umani a cui teniamo sono garantiti e al riparo: anche in quest’ambito forse proviamo delle insicurezze, e temiamo che una scossa possa portarceli via


    14. Circa tre lustri prima che avvenissero questi fatti, ancora tra i fumi della guerra – della Seconda guerra mondiale, che per il Paese sfociò in una Guerra civile –, fece la sua comparsa nella fucina di Dafkos un giovane uomo che molti avrebbero invidiato per la statura, per i riccioli biondo-castani e l’aria vagamente forestiera che si portava addosso, mentre per il fazzoletto rosso che aveva al collo, legato con un doppio nodo, sarebbero rimasti perplessi, temiamo, e sul loro viso si sarebbe disegnata qualche smorfia


    15. Vorremo riferirvi nei minimi particolari la sua lettera alla modista, ma temiamo che ne uscireste sopraffatto


    16. Dei segni di tenera cura femminile che ci si aspetterebbe da una donna nei confronti dei parenti di sesso maschile, nonché del rispetto dovuto da qualsiasi donna relativamente giovane a chi è più vecchio di lei, non c’è traccia! Temiamo che il potere abbia dato alla testa alla signora Branwell


    17. Non è abbastanza forte, temiamo, per potersi riprendere


    18. «I prelievi che abbiamo fatto stanotte dovrebbero confermarci quello che temiamo: le metastasi hanno senz’altro invaso i principali organi vitali


    19. Ogni volta che replichiamo un comportamento in risposta a qualcosa che temiamo, rinforziamo quella paura


    20. Io facevo da scorta alla donna, che adesso è sparita e che temiamo sia in pericolo

    21. Ciò che temiamo più di tutto è l’essere così intimamente investiti dalla falsità


    22. A questo punto, descriveremmo minutamente tutti i gesti folli compiuti da Jones, se fossimo sicuri che il lettore avesse voglia di leggerli; ma siccome temiamo che, dopo tanti sforzi da parte nostra per rappresentare la scena, il lettore la salterebbe magari a piè pari, abbiamo deciso di risparmiare la fatica


    23. Cosa temiamo di più: che lui ci aggredisca di nuovo e in modo peggiore o che non siamo credute dalle amiche? Identificare quale sia la paura più grande ci permette di fare dei piani di azione con delle priorità


    24. Noi non temiamo il vero Islam


    25. Se vediamo un bambino sul punto di cadere in un pozzo, tutti sentiamo un fremito di timore e di compassione, non perché vogliamo stringere amicizia coi genitori del bambino, non per aver lode dai concittadini e dagli amici o perché temiamo il biasimo


    26. Ciò che turba Harris e me, sul conto di quella giubba, è che noi temiamo di attirare l’attenzione pubblica sulla nostra barca


    27. Forse soltanto noi moderni non siamo abbastanza sani per aver bisogno dell’idealismo di Platone? E non temiamo i sensi perché —


    28. Noi temiamo una disposizione ostile da parte del prossimo, perché abbiamo paura che, grazie a questa disposizione, esso scopra i nostri segreti


    29. In ciò, che noi temiamo i nostri stessi pensieri, idee e parole, che però anche in essi onoriamo noi stessi, che involontariamente attribuiamo loro la forza di poterci ricompensare, disprezzare, lodare e biasimare, ossia in ciò, che noi ci comportiamo con loro come con libere persone spirituali, con potenze indipendenti, da pari a pari – in ciò ha la sua radice lo strano fenomeno che io ho chiamato «coscienza intellettuale»


    30. Con la vendetta noi dimostriamo che neanche noi temiamo lui: in ciò consiste la compensazione, il ristabilimento

    31. Chi nella comunità scorge una trasgressione, teme il danno indiretto per sé, e noi temiamo per la bontà della carne, dell’agricoltura e dei mezzi di trasporto, quando vediamo trattati non bene gli animali domestici


    32. Allora opera il gioco abituale delle nostre forze, o una piccola spinta di una persona che temiamo o stimiamo o amiamo, o la comodità che preferisce fare ciò che è a portata di mano, o l’eccitazione della fantasia provocata dal primo e più piccolo avvenimento che capita al momento decisivo; opera qualcosa di fisico che si verifica in modo del tutto imprevedibile, o l’umore o lo scatto di qualche passione che per caso era appunto pronta a scattare; insomma operano motivi che in parte non conosciamo affatto e in parte conosciamo molto male, e che non possiamo mai prima confrontare tra loro


    33. Ogni sera piombano qui cinque o sei pompieri travestiti da alsaziane, bretoni, savoiarde, provenzali, algerine, per un happening folcloristico applaudito da tutte le infermiere del piano: cornamuse, pifferi, tamburelli, youyou, danze locali, biscotti bretoni, cuscus, choucroute, Kronenbourg, tè alla menta e vino bianco di Savoia, gran risate che sulle prime temiamo diano il colpo di grazia al nostro piccolo pompiere (le mandibole e le costole trasformano la sua risata in un supplizio) e che invece lo risuscitano


    34. Perché temiamo e odiamo un possibile ritorno alla barbarie? Perché renderebbe gli uomini più infelici di quanto non siano? Oh, no! I barbari di tutti i tempi ebbero più felicità: non ci inganniamo! Ma il nostro istinto della conoscenza è troppo forte perché possiamo ancora apprezzare la felicità senza la conoscenza o la felicità di una forte e ferma illusione; ci fa già male anche solo immaginare un tale stato! L’inquietudine dello scoprire e dell’indovinare è diventata per noi così affascinante e indispensabile, come l’amore infelice lo diventa per l’amante: che egli non vorrebbe a nessun prezzo barattare contro lo stato dell’indifferenza; anzi, forse anche noi siamo amanti infelici


    35. Allora facciamo chiarezza nelle nostre menti se temiamo che possano diventare feroci giardini del quieto vivere, e conserviamo la libertà morale di combattere l’ignavia e la vigliaccheria, anche se siamo consapevoli che fare il mestiere di buoni mentre ballano i lupi è volersi suicidare


    36. Ora temiamo che sia riuscito a procurarsi un passaporto valido per l’Europa e che stia girando a piede libero per l’Unione Europea con quello»


    37. «Ciò che tutti temiamo maggiormente», disse il sacerdote a voce bassa, «è un labirinto senza un centro


    38. «Sembrava proprio fuori di sé, e temiamo che possa anche farsi del male


    39. Temiamo che Rosalia si sia insospettita per le assenze di Santino, per il suo comportamento freddo, nzà ma’ quella ha le prove del tradimento ci tira il collo a tutti e due


    40. Ora temiamo gli esseri umani, e quasi niente di tutto il resto

    41. Perché, in fondo, tutti quanti ti temiamo un po’?»


    42. In una ricerca affine, lo stesso Buss, Todd Shackelford e altri hanno voluto investigare quali sono le caratteristiche di chi temiamo maggiormente come rivale in amore


    43. La questione è se quello che temiamo sia già successo


    44. I suoi fratelli abitano in questo paese, sotto i nostri occhi, ma Reginald è all’estero e temiamo che stia cospirando con l’imperatore»


    45. I Goldstein non sono stati in grado di raccontarti troppe cose su Stephan perché è stato per sei settimane al servizio territoriale, e temiamo che alla fine si sia buscato qualcosa là, perché è fin troppo coscienzioso


    46. Anche noi li temiamo, del resto


    47. Io e Annetta non temiamo nessuna condanna per ogni atto commesso in nome della ricerca del Corpo di Cristo


    48. Io e Annetta temiamo voglia allontanarsi da noi


    49. Non temiamo di trarre questa lezione dalle vicende


    50. Da quando si è risvegliato dentro di noi l’Antico Greco, non temiamo più niente e nessuno






    1. Temo che si ricordi che l’ho usato come scudo per scappare dal Laboratorio Armamenti, che gli ho puntato una pistola alla testa e che ho detto che non m’importava se viveva o moriva


    2. Resettare Marcus significherebbe cancellare dal mondo l’uomo che temo e che odio


    3. Temo che tu sia venuta fin qui invano, e a farne le spese sarà la tua stessa vita


    4. » « Temo che sia terribilmente noioso per lei


    5. Così Donne, nel suo letto di dolore, scrive: «Io osservo il medico con la stessa diligenza con cui egli osserva la malattia; vedo che teme, e temo con lui; lo sopravanzo, lo supero nella sua paura, e tanto più corro quanto più egli rallenta il passo; tanto più ho paura quanto più egli nasconde la sua paura, e tanto più nettamente la vedo quanto più egli non vuole che io la veda


    6. Temo proprio di sì


    7. Temo che niente al mondo possa distogliermi dalle rivelazioni di ieri sera


    8. E, peggio ancora, temo che, se lo vedrò davvero, non riuscirò a trattenermi dal buttarmi dritta tra le sue braccia


    9. Cosa succederà adesso? Cosa mi farà subire? Temo il dolore, ma smanio anche dalla voglia di provare quel delizioso strazio che precede il torrente di piacere


    10. Provo una sorta di gradevole formicolio: la pinza non stringe troppo, ma temo che la pressione aumenterà col passare del tempo

    11. Mi sento prigioniera di un incubo in cui amore e dolore sono strettamente, inestricabilmente annodati e, per la prima volta, temo che il loro intreccio sia superiore alle mie forze


    12. Trattieniti pure sino alla fine della vacanza, anche se temo che dovrò riprendere possesso del mio letto


    13. E il muggito di Ravanella: «Ops, temo di aver calpestato il ranocchio blu»


    14. Ma dai miei sforzi uscirebbe ben poco succo, temo, per i lettori


    15. Senza la vostra esperienza, temo che commetteremmo ogni sorta di errori»


    16. Ah, temo di essere stato punito per il troppo amore che nutro nei confronti dei miei figli»


    17. No, temo di essere stata io la tentatrice in questa faccenda» ammette con un sospiro


    18. «Io non temo i satiri», le confidò Didi


    19. Temo di aver dimenticato dove abito, ma poi trovo il posto, e dentro c'è la mia bicicletta


    20. Temo di non farcela a rientrare in me stessa in tempo

    21. «Se non può pagarla, signore, temo che dovrò vietarle di prendere altri video fino a quando non avrà saldato», conclude Leanne


    22. «Ma temo che non potrà continuare a essere socio del nostro negozio


    23. Temo di sì, ma le rispondo: «No


    24. Se immagino Meg nuda nella bara, temo che abbia freddo


    25. Ci rifletto e temo che abbia ragione


    26. Non so che dire e temo che attacchi con una storia infinita, perciò le ricordo di Blythe


    27. Temo che adesso s'inventerà il modo di farmi sapere che queste non ti fanno fare prrr, prrr


    28. Temo di non averle ancora detto che mi dispiace per la morte di suo marito


    29. E poi temo che non lo coglierebbe


    30. Temo che sia felice di aver incanalato di nuovo la conversazione verso il regno della Saggezza, inconfutabile e banale

    31. Cercava – temo – di essere partecipe


    32. Quanto alla casa e alla carriera… Temo che le nostre vite siano destinate a essere piú precarie di quelle dei nostri genitori


    33. Questa goduria è un sentimento meschino, temo: a riprova che ho ancora qualche volt di vecchia energia


    34. Nell’arena della vita, temo di avere già vinto e perso quanto potevo


    35. – Allora temo che non ripartiremo affatto


    36. Ma è di pessimo umore, temo


    37. – Purtroppo temo di no, dottore


    38. Ma temo che non spetti a me decidere


    39. Temo che dovremo chiedere al medico di tornare


    40. Temo» e qui appoggiò una mano sul braccio di Ren per consolarlo, «che, ripensandoci, attribuiremo la morte di vostra moglie alla malattia d'amore provocata dalla scrittura»

    41. Temo per un riguardo a me, che mi sveglio, percepisco l’accompagnatore solo per scusarmi ancora, ringraziare, chiedere il permesso di uscire per un vialetto e un cancello laterali


    42. C’è poi anche la vergogna di confessarmi inquieto, troppo poco sicuro di me, prima ancora che di lei; e se una volta mi sarebbe magari riuscito di prorompere nell’accusa aperta, nella scompostezza di chi arriva alla scenata, adesso sento il pericolo dell’alzare la voce, temo l’irreparabile: che si secchi definitivamente da un momento all’altro e mi pianti in asso


    43. Io non temo il rischio di esser resa schiava di qualcosa, eppure riconosco che non mi è facile dimenticare questo spettacolo


    44. Anche se non credo a questo genere di cose, temo che non rimarrei indifferente se un amico mi telefonasse dispiaciuto e mi dicesse che continua a sognare che affogo o cose simili


    45. Temo però che la nostra reazione all’omicidio di


    46. HO UN FAVORE DA CHIEDERTI; TEMO


    47. Temo che il mio desiderio di ricongiungermi alla mia ex moglie l’abbia messa in


    48. Temo che questa volta dovremo


    49. Temo di non


    50. «Per questa parte dell’operazione, temo di non poterti essere d’aiuto














































    1. Coloro che si occupano delle specie protette conoscono e temono questo principio


    2. È la loro energia che temono e che stanno imprigionando


    3. Può, più di ogni altro, raccontare quel potere, e i clan temono la sua conoscenza e la sua memoria


    4. Temono che da un momento all'altro possa risvegliarsi l'attenzione dei media nazionali sul potere casalese, temono che in Commissione Antimafia il senatore possa denunciare ciò che ormai la stampa ignora, relegando tutto a crimine di provincia


    5. Temono che gli inceneritori possano diventare delle fornaci perenni dei rifiuti di mezz'Italia a disposizione dei clan, e quindi tutte le garanzie sulla sicurezza ecologica dell'inceneritore andrebbero a vanificarsi contro i veleni che i clan imporrebbero di bruciare


    6. Temono che possano arrivare da ogni parte rifiuti tossici spacciati per rifiuti ordinari, e così resistono sino allo stremo piuttosto che rischiare di fare del proprio paese un deposito incontrollato di nuova feccia


    7. "È una brutta notizia per gli inglesi, che temono che una forma umana della mucca pazza, chiamata nuova variante della malattia di Creutzfeld-Jakob, o MCJ, possa avere analoghe basi"


    8. I leader politici e militari cinesi non temono la possibilità di una guerra nucleare neanche per un momento


    9. Si è sempre sentita a suo agio nelle braccia di quel suo fratello maggiore bello e forte, che tanti temono ma che con lei ha sempre avuto la dolcezza di un amante


    10. Ma bisogna essere certi della lealtà degli esecutori, e sapere che temono il mandante più della famiglia della vittima

    11. Dopo mesi di malumore silenzioso temono che possa sprofondare nella pazzia


    12. Quando Ren arrivò finalmente in camera da letto, Yi disse: «Visto e considerato che tutti gli abitanti della casa temono che la Mogliegemella Tong desideri farmi del male, ritengo che dovreste celebrare le nozze spettrali in modo da farle occupare il posto che le spetta come tua prima moglie»


    13. operavano in una situazione di grande rischio e incertezza, temono che le nuove


    14. «Ma, come ho sempre detto, gli uomini lottano più duramente per le cose in cui credono, non per quello che temono»


    15. «Una poetessa? E dove cavolo la trovi, una poetessa? I poeti temono la luce


    16. Sono state offerte molte interpretazioni del voto irlandese, alcune delle quali si contraddicono a vicenda: il «No» è stato un’esplosione dell’angusto nazionalismo europeo per paura della globalizzazione incarnata dagli Stati Uniti; o, in alternativa, gli stessi Stati Uniti stavano dietro al voto, dal momento che temono la concorrenza di un’Europa unita e preferiscono accordi bilaterali con partner più deboli


    17. Così quando (in risposta a un video dei Rammstein che rappresenta una ragazza bionda in una gabbia, con tipi in uniformi nere che evocano guerrieri nordici e così via) i liberali di sinistra temono che il pubblico non istruito non colga l’ironia (se ce n’è una) e si identifichino direttamente con la sensibilità protofascista in mostra, dobbiamo rispondere con il buon vecchio motto: qui la sola cosa di cui dobbiamo avere paura è la paura stessa


    18. Tutti i Giudei mi rispettano, anche quelli che temono Roma


    19. Risultato: ora non ci temono più sulle costa delle Nuova Britannia, e addio commercio


    20. Ma lo temono per la sua selvatichezza

    21. Dopo i furti e il terrorismo, un minuscolo lampo che dà fuoco alle sostanze chimiche volatili usate nel restauro di opere d’arte era ciò che strutture come quella temono di più


    22. Tutti temono la Quisizione


    23. Ci sono testi di Hegel, scritti grosso modo alla stessa epoca, i quali non temono passaggi che la storia letteraria passata avrebbe potuto facilmente attribuire alla pazzia di Hölderlin; eccone uno dallo scritto sulla Differenza fra il sistema di Fichte e quello di Schelling, apparso nel 1801: «Quanto piú la cultura si diffonde, quanto piú variamente si sviluppano le manifestazioni della vita, a cui può intrecciarsi la scissione, tanto piú grande diviene la potenza della scissione, tanto piú si consolida e si consacra la sua acclimatazione, tanto piú divengono estranei all’interno della cultura e privi di significato gli sforzi della vita per rinascere all’armonia»41


    24. Sono armati con AK-47, ma non temono pericoli e li portano sulle spalle


    25. «Non temono il capestro?»


    26. Vedi cosa fanno i cristiani, che riconoscono la sovranità del loro Cristo ma non per questo ritengono che il diavolo non esista, e anzi ne temono le insidie, l’inimicizia, le seduzioni


    27. Temono tanto la sua ira quanto la sua delusione nei loro confronti


    28. Persone che temono costantemente che la loro vita sia in pericolo sono capaci di quasi tutto»


    29. Prese completamente di sorpresa, esse temono che il sole o la luna non torneranno mai


    30. Immagino che ci siano persone che hanno raggiunto uno stato superiore di coscienza, come il Dalai Lama, e che pertanto non temono nulla, ma io non ne conosco nessuna e credo che vivere senza paura sia stupido, il colmo dell’imprudenza

    31. [21]Invece sceglierai tra tutto il popolo uomini di virtù che temono Dio, uomini integri che odiano il guadagno, e li porrai su di loro come capi di migliaia, capi di centinaia, capi di cinquantine e capi di decine


    32. Ma benedetti per sempre coloro che ti temono


    33. ma a quelli che ti temono


    34. ma onora quelli che temono il Signore,


    35. scioglierò i miei voti davanti a quelli che lo temono


    36. è per quelli che lo temono:


    37. che tu riservi per quelli che ti temono


    38. [18]Ecco, l’occhio del Signore è su quelli che lo temono,


    39. attorno a quelli che lo temono e li libera


    40. poiché nulla verrà a mancare a quelli che lo temono

    41. a quelli che ti temono,


    42. mi hai dato l’eredità di quanti temono il tuo nome:


    43. così è forte il suo amore su quelli che lo temono;


    44. così con quanti lo temono è tenero il Signore


    45. Tet – [5]Egli dà il cibo a quelli che lo temono;


    46. [13]Benedirà quelli che temono il Signore,


    47. [4]Dicano quelli che temono il Signore:


    48. [63]Io sono amico di tutti quelli che ti temono


    49. [74]Mi vedranno quelli che ti temono e ne avranno gioia,


    50. [79]Si volgano a me quelli che ti temono














































    1. Ma così come aveva temuto Caterina, ecco che Forlì si arrende: è il 19 dicembre 1499


    2. «Uomo crudelissimo e terribile e molto temuto»: così lo aveva visto Niccolò, e con quella patente di uomo che si fa temere, l’aveva presentato a chi reggeva Firenze come uno che sa come farsi rispettare


    3. Il suo nome torna ancora ad essere temuto


    4. Per un momento ho temuto…»


    5. Quel funerale era una prova ancora più ardua di quanto avesse temuto


    6. Krystal aveva temuto che sua madre si tirasse indietro all’ultimo momento


    7. La catastrofe che aveva sempre temuto era avvenuta


    8. Shirley aveva temuto che dalla BMW potesse scendere una seconda persona e quell’assenza era già qualcosa


    9. Per un attimo, deve avere temuto che fossi una di quelle minorenni che dimostrano più della loro età


    10. L’avevo temuto, ma non volevo sentirmelo dire così a chiare lettere

    11. La riconosceva perfettamente, era a una cinquantina di metri, e sarebbe corsa a guardarla da vicino se non avesse temuto che si potesse richiudere la porta che teneva socchiusa con una mano, quando con ogni probabilità le chiavi si trovavano proprio dentro la stanza


    12. Ho temuto che fosse la fine»


    13. Il palazzo ha temuto molto per la vostra salute»


    14. Povero il mio Mahmud, è diventato paonazzo e ho temuto che si sentisse male, e come se non bastasse ci hanno detto che per il matrimonio di Mahbubeh faranno una festa lunga sette giorni e sette notti perché "I genitori devono dare in sposa la propria figlia con orgoglio e mostrandolo al mondo intero, non di nascosto


    15. Così il giorno tanto temuto giunse e lui fu mandato in caserma per il periodo d'addestramento insieme a migliaia di altri ragazzi


    16. Nella sua lunga vita di satiro, aveva vissuto tante di quelle esperienze da credere che niente potesse più impressionarlo, ma quando la donna nel laboratorio si era voltata e gli occhi di Ninette avevano guardato dritto nei suoi, per un attimo aveva temuto di crollare


    17. Aveva temuto per Nadia, quando si era voltato verso il soldato del barone che lo aveva trapassato con una spada


    18. Non avrebbe temuto altrettanto per la propria vita


    19. Alle volte Ana-Claudia aveva temuto che Mitchell sospettasse qualcosa


    20. Aveva temuto il peggio così tante volte che adesso voleva soltanto stare tra le braccia di Samuel senza pensare alle conseguenze

    21. Chiunque abbia tentato di avere accesso al sito per sapere se l'università era aperta, avrà sicuramente temuto il peggio


    22. Poi avrà temuto di farsi beccare e non c'era il tempo di scendere nel magazzino e far sparire gli scatoloni»


    23. Io avevo invece temuto che mi avreste rimproverato, come una qualsiasi altra donna»


    24. Proseguiamo, e la strada che avevamo temuto stretta appare larga e agevole in modo inatteso, e la nostra soddisfazione è grande


    25. La temuto divinità si chiamava Ten'ichijin (il dio unico del cielo) e si diceva che passasse, su ogni sessanta giorni dell' anno, i primi sedici in cielo e i rimanenti quarantaquattro in terra, divisi in cinque giorni rispettivamente a est, ovest, sud, nord e in sei giorni a nord-est, sud-est, sud ovest, nord-ovest


    26. Ecco, pensò, stava succedendo quello che aveva sempre temuto: si ritrovava nel bel mezzo di un’operazione militare delle forze armate turche che aveva l’obiettivo di annientare i franchi tiratori curdi sui monti


    27. Sentiva voci, aveva visioni, aveva perso il contatto con la realtà come aveva sempre temuto che potesse accadere


    28. Il pensiero di una cosa tanto concreta come una riparazione aveva impedito che l’immagine di suo figlio di corsa lungo il corridoio gli saltasse in mente come aveva temuto


    29. All’epoca Freyr aveva pensato che non avessero voluto calpestare il prato sbiadito senza permesso, o che avessero temuto di essere rimproverati dall’inquilino, ma ora si insinuava in lui il sospetto che la causa fosse stata la storia inquietante del giardino


    30. Sospettava che fosse un pessimo segnale e che in circostanze normali la cosa che avrebbe temuto di più sarebbe stata non potersi affidare velocemente alle mani di un medico, e non cadere vittima di qualcosa di misterioso e sconosciuto

    31. L’insonnia che aveva temuto non si era presentata, né gli incubi o i sogni avevano impedito al sonno di essere riposante


    32. Perché non avesse dato alcun segno quando il carrello era stato riagganciato all’auto, era una domanda che non avrebbe mai trovato risposta, forse ci aveva pensato troppo su e aveva temuto i rimproveri del proprietario del carrello


    33. affermò in seguito di aver temuto che suo marito fosse stato colpito da un altro


    34. Aveva temuto che


    35. Gabriel aveva temuto che l’incontro di quella sera potesse fornire l’occasione per


    36. terribile mattina, aveva temuto che tre agenti, due dei quali amava come figli,


    37. Aveva temuto che il veterano scoprisse il suo bluff e lo sfidasse a esercitare la propria autorità


    38. Era come Vespasiano aveva temuto, e si sentì il cuore pesante per il carico di morti che il rifiuto del capo dei pirati avrebbe quasi certamente causato


    39. Era finalmente arrivato il momento tanto temuto e lagrimoni silenziosi le scendevano sulle guance, le gocciolavano addosso


    40. Costanza gli era parsa un agnellino portato al macello, pallida e consunta: non aveva smesso di tremare per tutta la cerimonia e lui aveva temuto che svenisse

    41. Ma prima di allora non lo aveva mai temuto


    42. Rura si rese conto che le cose erano come aveva temuto, e anche peggio


    43. Dostoevskij aveva infatti ragione quando scrisse: «Il socialista che è un cristiano dev’essere più temuto del socialista che è ateo» – certo, temuto dal nemico


    44. Il freddo è intenso, foriero di anticipare il temuto inverno


    45. «Per un attimo ho temuto che volessi costringermi a farlo


    46. «Per un attimo ho temuto che sapesse il mio nome»


    47. Stranamente Kathleen non aveva tentato di imporre un matrimonio religioso, come Charlie aveva temuto


    48. Olivia era sopravvissuta al male anni prima, ma Charlie aveva sempre segretamente temuto che potesse tornare, sebbene la sorella le avesse assicurato più volte che non funzionava in quel modo


    49. La volta scorsa ho temuto che la mia petulanza le seccasse, ma oggi, quando mi sono presentata mentre stava per chiudere lo studio a fine giornata, non mi sono scusata e non le ho lasciato altra scelta


    50. Solo a udire quel nome, Giuseppe aveva temuto per la propria incolumità




































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    temere in English

    fear be afraid of dread

    Sinonimi per "temere"

    avere timore avere paura dubitare subodorare diffidare credere supporre rispettare onorare spaventarsi intimorirsi sgomentarsi