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    Usa "meschinità" in una frase

    meschinità frasi di esempio

    meschinità


    1. Sentiva che l'ostilità, la meschinità, l'ansia e le tensioni l'avevano ormai lasciato, cedendo il posto a un senso di distensione, di armonia e sicurezza, di amicizia e affinità con tutto e con tutti che non aveva mai provato prima in vita sua, «neppure prima del parkinsonismo», com'era pronto ad ammettere


    2. Vedono le mie labbra violette, e anche la mia meschinità - come la vede lei, che poi fa finta di non aver notato niente


    3. - Come! Volete vegetare tra le noie e le meschinità della vita di guarnigione? Una vita simile è fatta per un uomo come voi? Piantatela al più presto! Il giorno in cui tuonerà il cannone, non il misero cannone di Anversa6 ma il cannone nazionale, quello che farà palpitare tutti i cuori francesi, il mio come il vostro, distribuirete un po' di luigi negli uffici governativi, e sarete di nuovo sottotenente; che importa ad un uomo come voi fare la guerra da sottotenente o da capitano? Lasciate ai poveri di spirito la meschina vanità delle spalline: per un'anima come la vostra, l'essenziale è pagare nobilmente il vostro debito verso la patria, guidare in modo intelligente venticinque contadini ricchi soltanto di coraggio; e, per il vostro amor proprio, dar prova, in questo secolo che dubita di tutto, del solo genere di valore che non possa esser tacciato d'ipocrisia


    4. e, ad onta della sprezzante ribellione contro la coltre della regolarità esagonale, si diede a cianciare tra sé nel senso (o non senso) che quel sentimento del dovere, per cui avrebbe dovuto lottare contro le sospette minorazioni, non era che etica, cioè meschinità borghese e filisteismo irreligioso


    5. Quale meschinità! bellamente concordante, nella sua fiacchezza umanitaria, con la belluina crudeltà e l'infamia del campo di battaglia economico che lo stato borghese rappresenta


    6. Insomma, riesci a figurarti la meschinità di quell'uomo? Come se non potessi comprare a mio figlio l'uovo che preferisco


    7. – Per questo ho di meglio: “Dobbiamo tener presente la meschinità, l’incostanza e la mancanza di equilibrio morale della folla


    8. Accettò la sofferenza fisica come una purga e un’espiazione, schifato da se stesso, dalla sua vigliaccheria, che lo portava a evitare i rischi, dalla sua meschinità nei sentimenti, dal suo egoismo


    9. Pare voglia rimarcare la piccolezza e meschinità dell’uomo in confronto con la grandezza e onnipotenza di Dio


    10. Aspettavamo ansiosamente che accadesse qualcosa, magari un futile atto di vandalismo o di meschinità

    11. – Talora vi ci sono costretto dalla meschinità


    12. - Nessuno voleva farsi beffe della religione e degli dei, Aristandro - cercò di calmarlo il re - ma semmai della meschinità di certi impostori che approfittano della credulità popolare


    13. Diocle, che fino a quel momento si era tenuto in disparte, rendendosi conto della meschinità della propria situazione, si presentò a discussione già iniziata e chiese la parola


    14. La Storia è un mistero, un impasto di passioni, orrori, speranze, entusiasmi, meschinità; è sorte e casualità, così come è anche il prodotto di volontà precise e caparbie come la tua, certo


    15. Non ne poteva più di Monteripa, del silenzio ostile che lo circondava, delle meschinità e di gente che voltava le spalle alla bellezza rinsecchendo in un rancore gelido


    16. emergere da lui tutta la meschinità, la sospettosità e la gelosia che


    17. Non c’era traccia di meschinità in lui


    18. Senza tentare di entrare a forza nella sua fiducia, posso chiedere se Mr Vanstone ha acconsentito a renderle giustizia? Ho davvero paura che egli abbia rifiutato; in questo caso mi metto la mano sul cuore e solennemente dichiaro che la sua meschinità mi disgusta


    19. Tale meschinità le fece provare disprezzo per se stessa; per evitare questa sofferenza aveva cominciato a evitare Amparo


    20. ] sembra piuttosto che non rivelano un’angoscia primaria, una disperazione autentica immediata e più che legittimata dalle circostanze – il «salvatemi a ogni costo!» di chi sta annegando o sta appeso al cornicione — bensì eminentemente meschinità, dispettosità, piccineria, cavillo, e ripicca («Non vi voglio ai miei funerali!» e «Quando sarò morta vi verrò a tirare per i piedi!», quante volte l’ho sentito ripetere da una vecchia parente devastata dagli infarti, alle figlie che secondo lei non le volevano parlare per capriccio)

    21. Era in altri termini «eterodiretta», riceveva i propri modelli di comportamento dai ceti superiori: difettava platealmente di connotazioni classiste e coesive, dando luogo a un semplice «conglomerato di tipologie “di costume” e di vari caratteri perlopiù riconducibili agli aspetti scadenti e infantili della natura umana: piccineria, meschinità, grettezza»


    22. “Non sarà che ha visto così tanta miseria e così tanta meschinità fra gli uomini che adesso vuol fare qualcosa di buono, anche se è una pazzia?”


    23. «Eppure, amico mio, è tutto così chiaro… ma così chiaro! Solo che ci sono difficoltà… qualcosa di imbarazzante… qualche piccolo impedimento! Perché, vedete, tanti sono i sentimenti che può suscitare una persona come Linnet Doyle… sentimenti in conflitto, come odio, gelosia, invidia e meschinità


    24. Disprezzato da un re al quale la sua sola presenza ricorda gli aspetti più inconfessabili del suo regno e la meschinità che spesso accompagna le azioni di un sovrano


    25. Sapevo che era una meschinità da parte mia non riuscire a preoccuparmi di più per mia zia, e meno per me; ma l’egoismo era inseparabile da Dora, e non riuscivo a metterla da parte per far posto a nessuna creatura mortale


    26. Dopo aver esaurito tutte le risorse del mendacio e della frode, anno dopo anno; dopo aver dato prova di un misto di ostinata meschinità e sanguinario ardire, quali il mondo non aveva mai sinor conosciuto; ora avete l’ipocrisia di piegar il ginocchio di fronte ai più degradati del genere umano, e invocare – fra lamenti e urla – pietà!»


    27. E se alcuna considerazione dovesse scuotermi da tal risolutezza, proverei tanta vergogna di me stesso per la mia meschinità, che la buona opinione di uomo veruno – né di veruna donna – così procacciatami, varrebbe a compensarmi della perdita della mia stima per me stesso


    28. Senza volerlo, Park si ritrovava circonfuso da un’aura di affidabilità e i suoi clienti reagivano: non solo gli confidavano le loro meschinità o i piccoli abusi, ma si esponevano in un modo del quale gli agenti sotto copertura abituali frequentatori del Cozy Inn probabilmente non avrebbero saputo riconoscere il valore


    29. Ma d'ora in poi, Di Giovanni, tenga presente che le donne, e non solo quelle di malavita, pareggiano il piacere che possono darci con una meschinità e una capacità di fingere che nemmeno immaginiamo


    30. Quando gli dava apertamente ragione, significava che, dentro di sé, gli dava torto e lo malediva; quando invece dissentiva, voleva dire che trovava così perfette le sue bassezze da ammirarne quasi la meschinità

    31. ‘Gli esseri umani sono meravigliosi non perché sono, come si suol dire, dotati di intelligenza… come se fossero gli unici animali a avere qualcosa di equivalente almeno secondo le parole inventate per attribuirglielo… ma perché non la usano; è l’irreversibile meschinità dell’umanottero millennio dopo millennio e minuto dopo minuto che lo rende meraviglioso ai suoi stessi occhi, mica il coraggio saltuario di un umano-umano ogni dieci milioni! Pensa quanto sono prodigiosi costoro: dotarsi di un’intelligenza sempre più sofisticata di era in era per non usarla se non per lavorare sempre meno per sopravvivere! Per darla poi tutta in pasto a un uomo travestito da un qualche tipo di prete o di scienziato o di software che gliela conta su! Non è da tutti, si potrebbe dire, se non fosse da parte di tutti


    32. Come dimenticarne il naso lungo, aguzzo che gli scendeva quasi in bocca? E l’occhio sottile che nascondeva la meschinità dello sguardo sotto il groviglio sopraccigliare? E la voce? Un verso spaventoso come quello dei corvi becchini che annunciano la putrefazione… No, assolutamente no


    33. Generalmente l'esilio comincia presto, e non per colpa loro, inasprito dall'incomprensione, dalla crudeltà dell'ignoranza o dell'intenzionale meschinità degli altri


    34. È questo quello che prova Dio quando ci guarda? Che pensiero ha sulla nostra ingenuità? O sulle nostre ridicole furbizie? Sulle nostre meschinità? Ma c'è qualcuno di noi che ogni tanto riesce a sorprenderlo? Quanto vorrei saperlo


    35. Ma siccome non dava esteriormente nessun segno di malcontento, sarebbe una mala azione da parte nostra penetrare negl'intimi recessi del suo spirito, come fanno alcuni amanti degli scandali, che s'insinuano nei segreti degli amici, arrivando talvolta sino a frugare nei loro armadi e nei loro cassetti, soltanto per rivelare al mondo le loro meschinità e le loro miserie


    36. «Recatomi prima a Salisbury, mi misi al servizio d'un uomo di legge, uno dei migliori gentiluomini ch'io abbia mai conosciuto, perché non soltanto fu buono con me, ma gli vidi compiere, nel tempo in cui rimasi con lui, mille atti di carità e di bontà, e respingere invece quegli incarichi che gli sembravano ispirati a meschinità e prepotenza»


    37. La personalità di questo Niccolò V poi era insignificante e non ebbe sostenitori nel mondo ecclesiastico; furono dalla sua parte principalmente i Minori e tutti gli scomunicati, ma egli stesso finì per rendersi conto della meschinità del proprio ruolo


    38. Tutta quella crudeltà, quella meschinità, quel cinismo


    39. » Ti accontenti di poco, Maribel, aveva pensato Juan Olmedo e aveva sentito la sua meschinità, l'egoismo ipocrita e prudente delle sue parole, come una condanna giustissima da cui i suoi meriti non sarebbero mai giunti a liberarlo


    40. A volte il più indifeso, a volte il più forte, distaccato fino all'idiozia o egoista fino alla meschinità, ma sempre il terzo

    41. E ciò che rende terribile questa dottrina è proprio che essa, che non dà scampo a nostri desideri fondamentali, è tuttavia una dottrina della generosità, della nobiltà e dell’elevatezza, dell’amore della vita e della fedeltà a se stessi e ad essa, e non della meschinità, dell’avidità, dell’avarizia e della miseria


    42. Io penso allora al vecchio Kant che, come castigo per essersi sgraffignato la «cosa in sé» — un’altra cosa ridicolissima! — fu poi accalappiato dall’«imperativo categorico» e con questo in cuore fece ritorno ai vecchi errori «Dio», «anima», «libertà» e «immortalità», come una volpe che ha la cattiva idea di ritornare nella sua gabbia: — ed erano state la sua forza e la sua intelligenza che avevano forzato questa gabbia! — Ma come, tu ammiri l’imperativo categorico in te? Questa «saldezza» del tuo cosiddetto giudizio morale? Questa «assolutezza» del sentimento: «Su ciò tutti devono giudicare come me»? In ciò ammira piuttosto il tuo egoismo! E la cecità, meschinità e pochezza del tuo egoismo! Egoismo è infatti ritenere il proprio giudizio legge universale; e di nuovo un egoismo cieco, meschino e dappoco, perché rivela che non hai ancora scoperto te steso, che non ti sei ancora creato un ideale tuo, esclusivamente tuo: — questo cioè non potrebbe mai essere quello di un altro, e ancor meno quello di tutti, di tutti! — Chi ancora giudica: «Così, in questo caso, dovrebbero agire tutti», non ha fatto ancora cinque passi avanti nella conoscenza di sé; altrimenti saprebbe che non ci sono né possono esserci azioni uguali, — che ogni azione che è stata compiuta è stata compiuta in un modo assolutamente unico e irripetibile, e che lo stesso accadrà per ogni azione futura, — che tutte le norme dell’agire si riferiscono solo alla rozza parte esteriore (e perfino le norme più intime e sottili di tutte le morali finora esistite), — che con esse si può giungere bensì a una parvenza di uguaglianza, ma appunto solo a una parvenza, — che ogni azione, sia considerata anteriormente sia posteriormente, è e rimane una cosa impenetrabile, — che le nostre opinioni di «buono», «nobile», «grande» non potranno mai essere dimostrate dalle nostre azioni, perché ogni azione è inconoscibi le, — che sicuramente le nostre opinioni, valutazioni e tavole di valori fanno parte delle leve più potenti nel ruotismo delle nostre azioni, ma che per ogni singolo caso la legge del loro meccanismo è indimostrabile


    43. Ciò Nietzsche vide prima e più in grande di Wittgenstein, mostrando che «l’errore non è sbaglio ma viltà», passività, infingardaggine, meschinità, e che la misura di verità a cui un uomo ha accesso è la stessa del suo coraggio, della sua intraprendenza, onestà e grandezza


    44. Entrambi sono figure grandiose animate da uno slancio sublime, che si scontrano con la rozzezza e meschinità dei più


    45. Lo riteneva un uomo di grande fede, che metteva Dio e la Chiesa in primo piano rispetto alle meschinità della politica


    46. » Sorrisi dentro di me, forse perché su questo eravamo d'accordo, e, traboccante di una forza nuova, che mi elevava molto al di sopra della provinciale meschinità di coloro che mi circondavano, decisi ancora una volta di disertare, anche se per una strada che si indovinava molto più comoda e facile


    47. In generale e calcolando all’ingrosso, può essere stato soprattutto l’umano-troppo-umano, insomma la meschinità degli stessi filosofi moderni, quel che ha provocato la perdita della soggezione verso la filosofia e ha aperto le porte all’istinto plebeo


    48. Forse è tormentato dalla salute o dalla meschinità e dal tanfo di chiuso che emana dalla moglie e dall'amico, o dalla mancanza di compagni e di compagnia – sì, si costringe a riflettere sulla sua pena, ma invano! Già il suo pensiero scivola via, verso il casopiù generale, e l’indomani non sa più di quel che sapeva ieri circa il modo migliore di venirgli in aiuto


    49. Ma lui, nonostante il suo aspetto, non dimostrava la meschinità imprescindibile dei proseliti di uno di quei penosi Bloomsbury da quattro soldi, e non sembrava imparentato neppure con i membri delle altre due tribù, forse altrettanto deprecabili da un punto di vista intrinseco, anche se in entrambe militavano alcuni tipi affascinanti, sballati con il senso dell'umorismo che, tra un acido e l'altro, pensavano, e divini che, di tanto in tanto, cedevano al ricordo di essere, in fin dei conti, anche loro nati da donna, e addirittura ti confessavano, in uno slancio d'irrefrenabile umanità, che la madre si chiamava Raimunda ed era di un paesino vicino a Cuenca


    50. Un tale sentimento di impedimento può avere le origini più svariate: può essere conseguenza di un incrocio di razze troppo eterogenee (o classi – le classi esprimono sempre anche differenze di origine e di razza: il «dolore cosmico» europeo, il «pessimismo» del secolo XIX è essenzia_tnente conseguenza di un’improvvisa insensata mescolanza di razze); o può essere condizionato da un’emigrazione difettosa – una razza arrivata in un clima per cui la sua capacità di adattamento non basta (il caso degli Indiani in India); o essere ripercussione della vecchiaia e della stanchezza della razza (pessimismo parigino dal 1850 in poi); o di una dieta sbagliata (alcolismo del Medioevo; assurdità deivegetarians, che hanno comunque per sé l’autorità del nobile Cristoforo in Shakespeare25); o della corruzione del sangue, della malaria, della sifìlide e simili (la depressione tedesca dopo la Guerra dei trent’anni, che appestò mezza Germania con brutte malattie, preparando il terreno per il servilismo tedesco, per la meschinità tedesca)



































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    meschinità in English

    narrow-mindedness illiberality baseness meanness contemptibleness contemptibility vileness viciousness wickedness turpitude <i>[formal]</i>

    Sinonimi per "meschinità"

    sventura limitatezza pitoccheria povertà cecità piccolezza angustia miseria ristrettezza grettezza ignobiltà bassezza avarizia spilorceria taccagneria