1.
Nel Cretacico gli escrementi sono il sommo mezzo di comunicazione
2.
L'ordine sommo che i boss casertani davano ai loro sottoposti e a chiunque
3.
Con suo sommo orrore, Samantha scoppiò in una risatina sfacciata e puntualizzò: «La band
4.
E tuttavia si tratta del più affascinante degli argomenti, drammatico, tragico e comico in sommo grado
5.
Poi un giorno comparve l’uomo, il sommo fra tutti gli animali
6.
Dopo avermi legato, mi affidarono in custodia ad alcuni inservienti del sommo sacerdote Caifa
7.
Il sommo sacerdote si rivolse a me con tono paternalistico: «Pilato non conosce pietà: ha infatti versato il sangue dei Galilei e speso il tesoro sacro
8.
Pete non viveva solo nella soggezione, bensì nel timore reverenziale, come si suppone che gli indigeni di certi climi tropicali vivessero nel timore superstizioso e reverenziale del Sommo Dio Monte Tonante, capace di restarsene in assorto silenzio per l'arco intero della loro vita serena, o addirittura per generazioni, prima di esplodere all'improvviso in una micidiale colata di lava incandescente
9.
E lui le voleva bene, come gli indigeni di quell'ipotetica isola tropicale amavano senza dubbio il loro Sommo Dio Monte Tonante
10.
«Il giorno dopo sono stato chiamato al cospetto di Jack Fineham, il sommo rajà del nostro studio
11.
Con sommo dispiacere di Tom, nel museo non c’erano pazzi assassini, solo politici e celebrità
12.
con sommo giubilo di Jack: un giubilo quanto mai irriverente, ma confinato entro le pareti domestiche
13.
Era giunto all'ultimo terzo del volume, ora, e per la prima volta si chiese a chi fosse appartenuto quell'album, abbandonato in cantina, al sommo della pila più alta di incartamenti
14.
(Non fosse per Danny, afferrerei con sommo piacere una di quelle mazze, aprirei il cofano e continuerei a pestare finché)
15.
Le potenzialità del faccia a faccia erano di loro sommo gradimento
16.
Perché non ne vuol sapere di me, col corpo e con l'anima? Perché, Castorp? Perché la mia brama le fa orrore? Non sono forse un uomo? Un uomo antipatico non è uomo? Io anzi lo sono in sommo grado
17.
Non so infatti se sia apparso palese dalle mie qui precedenti riduzioni al sommo o all'essenziale, ma gli eventi interni ed esterni cui mi son riferita avevano coperto un lungo tratto di tempo (circa un anno e mezzo): ed eravamo intanto, io ed anche Sigismondo, diventati maggiorenni; e lo zio mi aveva rimesso, abbandonato ormai, le numerose carte che riguardavano il nostro patrimonio, e che io, s'intende, avevo lasciato dormire di giusto sonno
18.
In alto, al sommo del Gianicolo, ci fermammo un po’ affannati
19.
Mi ha introdotto in una stanza arredata semplicemente con un armadio e con un letto e dove, su una poltrona foderata di tela bianca, stava una donna dai delicati lineamenti regolari, con soffici capelli di un biondo ramato riuniti al sommo del capo, uno sguardo altero e la bocca piccola e ben disegnata
20.
– Non si preoccupano neppure di rispettare la verosimiglianza! Come fa un’americana arrivata da poco in Francia, s’indignava Drumont, a conoscere tutti i segreti della politica italiana? Certo, la gente non fa caso a queste cose e Diana vende, ma il sommo pontefice, il sommo pontefice verrà accusato di prestar fede a qualsiasi fanfaluca! Bisogna difendere la chiesa contro le sue stesse debolezze!
21.
Prendeva gusto a questa mariuoleria, a corrispondere con vescovi e cardinali, a ricever lettere dal segretario particolare del sommo pontefice, a informare il Vaticano dei complotti luciferiani…
22.
Molte persone importanti incluso il Gerofante, sommo sacerdote di Eleusi, e il Daduco, portatore di fiaccola di Demetra e della Vergine hanno offerto la loro intercessione
23.
Il giorno in cui riceve la nomina di sommo sacerdote, il suo nome viene inciso su una piastra di bronzo e buttato in mare
24.
Erano guidati dal Gerofante, dispensatore di Verità Sacre, sommo officiante del Tempio di Demetra e della Vergine
25.
Che shock sarebbe stato per gli storici del futuro apprendere che Horace Guilder, Sommo Sacerdote del Tempio di Vita Eterna, Ricostruttore della Civiltà, Pastore dell’Alba della Nuova Epoca di Cooperazione fra Umani e Virali, aveva santificato se stesso con due cordoni da tenda
26.
LE VESTI DEL SOMMO SACERDOTE
27.
[6-7] L’efod era il vero distintivo del sommo sacerdote: aveva forse la forma di uno scapolare fatto di due pezzi di stoffa: uno scendeva dietro, tra le spalle, e l’altro davanti, sul petto, riuniti ai lati da due bende
28.
È detto del giudizio perché il sommo sacerdote di là traeva le risposte per decidere le questioni di maggior importanza mediante due pietre chiamate urim e tummim (v
29.
[10]Il sacerdote, quello che è il sommo tra i suoi fratelli, sul capo del quale è stato versato l’olio dell’unzione e ha ricevuto l’investitura indossando i paramenti, non si tolga il copricapo e non si stracci le vesti
30.
Vi dovrà risiedere fino alla morte del sommo sacerdote, unto con l’olio santo
31.
[26]Ma se l’omicida uscirà dai confini della sua città di rifugio, nella quale era fuggito, [27]e il vendicatore del sangue lo troverà al di fuori del confine della sua città di rifugio e ucciderà l’omicida, egli non sarà reo di sangue, [28]perché quello doveva risiedere nella sua città di rifugio fino alla morte del sommo sacerdote, e solo dopo la morte del sommo sacerdote l’omicida potrà tornare nella terra di sua proprietà
32.
[6]Egli rimarrà in quella città fino alla morte del sommo sacerdote che sarà in carica in quel tempo e fino a che non sia comparso in giudizio davanti all’assemblea
33.
[1] Il fatto avvenne nella generazione dopo Giosuè, perché era sommo sacerdote Finees, figlio di Eleazaro, contemporaneo di Giosuè
34.
[20] Ebiatar esercitò presso Davide le funzioni di sommo sacerdote e gli fu fedele nell’avversa e nella prospera fortuna, prima seguendolo nelle sue peregrinazioni, poi installandosi con lui in Gerusalemme
35.
[4] Saul, ritenendo sommo obbrobrio venire ucciso dai nemici, chiude tragicamente la vita con il suicidio
36.
[11]Quando essi vedevano che nella cassa c’era molto denaro, saliva lo scriba del re, assieme al sommo sacerdote, si raccoglieva e si contava il denaro che si trovava nel tempio del Signore
37.
[3]Nell’anno diciottesimo del suo regno, Giosia mandò al tempio del Signore lo scriba Safan, figlio di Asalia, figlio di Mesullam, dicendogli: [4]«Sali dal sommo sacerdote Chelkia e digli che raccolga il denaro che è stato portato nel tempio del Signore e che i custodi della porta hanno ricevuto dal popolo
38.
[8]Il sommo sacerdote Chelkia disse allo scriba Safan: «Nel tempio del Signore ho trovato il libro della legge»
39.
[4]Il re ordinò al sommo sacerdote Chelkia, ai sacerdoti in seconda e ai custodi della soglia di far portare fuori del santuario del Signore tutti gli oggetti preparati per il culto di Baal, di Asera e di tutto l’esercito del cielo
40.
[11]Ecco, Amaria, sommo sacerdote, sarà preposto a voi per ogni causa che riguarda il Signore, mentre Zebadia, figlio di Ismaele, capo della casa di Giuda, lo sarà per ogni causa riguardante il re; in qualità di scribi avrete a vostra disposizione i leviti
41.
[11]Quando la cassa veniva portata all’amministrazione reale affidata ai leviti, e ci si accorgeva che c’era molto denaro, lo scriba del re e l’ispettore del sommo sacerdote venivano a vuotare la cassa; poi la prendevano e la ricollocavano al suo posto
42.
[20]Il sommo sacerdote Azaria e i sacerdoti si voltarono verso di lui, ed ecco, la lebbra era sulla sua fronte
43.
[10]Allora Azaria, sommo sacerdote della casa di Zadok, prese la parola e gli disse: «Da quando si è cominciato a portare le offerte nella casa del Signore, noi abbiamo mangiato a sazietà e ne è avanzato in abbondanza, poiché il Signore ha benedetto il suo popolo ed è rimasta questa grande quantità»
44.
[9]Essi si recarono dal sommo sacerdote Chelkia e gli consegnarono il denaro depositato nel tempio, che i leviti, custodi della porta, avevano raccolto da Manasse, da Efraim e da tutto il resto d’Israele, da tutta la Giudea, da Beniamino e dagli abitanti di Gerusalemme
45.
[9] Nel santo potevano entrare soltanto i sacerdoti, nel santo dei santi solo il sommo sacerdote una volta all’anno
46.
[1]Il sommo sacerdote Eliasib e gli altri sacerdoti, suoi fratelli, intrapresero a ricostruire la porta delle Pecore
47.
[20]Dopo di lui Baruch, figlio di Zaccai, restaurò un altro settore, dall’angolo fino all’ingresso della casa del sommo sacerdote Eliasib
48.
[28]Un figlio di Ioiada, figlio di Eliasib, sommo sacerdote, era genero di Sanballat il coronita: io lo cacciai via da me
49.
[6]Poi il sommo sacerdote Ioakim, che si trovava in quel periodo di tempo a Gerusalemme, scrisse agli abitanti di Betulia e di Betomestaim, che si trova di fronte a Esdrelon, all’imbocco della pianura vicino a Dotain, [7]ordinando loro di occupare i valichi dei monti, perché di là si entrava nella Giudea
50.
[8]I figli d’Israele fecero come avevano loro ordinato il sommo sacerdote Ioakim e il consiglio degli anziani di tutto il popolo d’Israele, che si trovava a Gerusalemme
51.
[14]Il sommo sacerdote Ioakim, tutti gli altri sacerdoti che stavano al cospetto del Signore e i ministri del Signore, con i fianchi cinti di sacco, offrivano l’olocausto perenne, i sacrifici votivi e le offerte volontarie del popolo
52.
[8]Allora il sommo sacerdote Ioakim e il consiglio degli anziani degli Israeliti, che abitavano in Gerusalemme, vennero a vedere i benefici che il Signore aveva concesso a Israele, e inoltre per vedere Giuditta e salutarla
53.
[6] Avendo il libro un carattere religioso, è naturale che a capo della resistenza al nemico del popolo di Dio sia messo il sommo sacerdote
54.
[5]Allora vennero da lui tutti gli uomini iniqui ed empi d’Israele, guidati da Alcimo che voleva diventare sommo sacerdote, [6]e cominciarono ad accusare il popolo presso il re dicendo: «Giuda con i suoi fratelli ha fatto perire tutti i tuoi amici e ha cacciato noi dalla nostra terra
55.
[9]Lo inviò insieme all’empio Alcimo, a cui conferì il sommo sacerdozio, e gli comandò di far vendetta contro i figli d’Israele
56.
Quindi Bacchide se ne tornò dal re, [21]mentre Alcimo rivendicava con le armi il sommo sacerdozio
57.
[32]Rinuncio anche al diritto sull’Acra in Gerusalemme e la cedo al sommo sacerdote, affinché vi ponga gli uomini che vorrà scegliere per custodirla
58.
[38]I tre distretti che dalla regione di Samaria sono stati annessi alla Giudea siano riconosciuti alla Giudea e considerati come dipendenti da uno solo e non obbediscano ad altra autorità che a quella del sommo sacerdote
59.
Quindi mandò a dire al sommo sacerdote Gionata: [70]«Tu sei il solo a levarti contro di noi e io sono diventato oggetto di derisione e di scherno a causa tua
60.
[27]Gli confermò il sommo sacerdozio e tutte le altre cariche, di cui era stato precedentemente investito, e volle che fosse annoverato tra i primi amici
61.
[57]Il giovanetto Antioco scrisse allora a Gionata dicendogli: «Ti confermo il sommo sacerdozio, ti pongo a capo dei quattro distretti e ti annovero tra gli amici del re»
62.
[3]Quelli andarono a Roma, entrarono nel senato e dissero: «Il sommo sacerdote Gionata e la nazione dei Giudei ci hanno inviato affinché vogliate rinnovare l’amicizia e l’alleanza con loro come la prima volta»
63.
[5]Ecco la copia della lettera che Gionata scrisse agli Spartani: [6]«Gionata, sommo sacerdote, il senato della nazione, i sacerdoti e il resto del popolo dei Giudei agli Spartani, loro fratelli, salute! [7]Già nel tempo passato fu inviata al sommo sacerdote Onia una lettera da parte di Areo, vostro re, nella quale si diceva che siete nostri fratelli, come risulta dalla copia allegata
64.
[19]Ecco la copia della lettera che essi avevano inviato a Onia: [20]«Areo, re degli Spartani, a Onia, sommo sacerdote, salute! [21]Si è trovato in uno scritto, riguardante gli Spartani e i Giudei, che sono fratelli e che sono della stirpe di Abramo
65.
[35]Il re Demetrio gli inviò una risposta conforme alle sue richieste e gli scrisse una lettera di questo tenore: [36]«Il re Demetrio a Simone, sommo sacerdote e amico del re, agli anziani e alla nazione dei Giudei, salute! [37]Abbiamo gradito la corona d’oro e la palma che ci avete inviato, siamo pronti a fare una pace durevole con voi e a scrivere ai funzionari di concedervi le immunità
66.
[41]Nell’anno centosettanta fu tolto il giogo dei pagani da Israele [42]e il popolo incominciò a scrivere nei documenti e nei contratti: «Anno primo di Simone, sommo sacerdote insigne, stratega e capo dei Giudei»
67.
[17]Ma come seppero che Simone, suo fratello, era diventato sommo sacerdote al suo posto e che continuava a mantenere il dominio della regione e delle sue città, [18]gli scrissero una lettera su tavole di bronzo, per rinnovare con lui l’amicizia e l’alleanza, che avevano concluso con Giuda e con Gionata, suoi fratelli
68.
[20]Ecco ora la copia della lettera che inviarono gli Spartani: «I prìncipi e il popolo degli Spartani a Simone, sommo sacerdote, agli anziani, ai sacerdoti e al resto del popolo dei Giudei, loro fratelli, salute! [21]I messaggeri inviati presso il nostro popolo ci hanno informato della vostra gloria e del vostro onore
69.
Una copia di queste cose viene scritta per Simone sommo sacerdote»
70.
[27]Ecco la copia del documento: «Il diciotto di Elul dell’anno centosettantadue, che è il terzo anno di Simone, sommo sacerdote insigne, in Asaramel, [28]nella grande assemblea dei sacerdoti, del popolo, dei prìncipi della nazione e degli anziani della regione, ci è stato reso noto: [29]Poiché più volte vi furono guerre nella regione, Simone, figlio di Mattatia e sacerdote della stirpe di Ioarib, e i suoi fratelli affrontarono il pericolo e resistettero agli avversari del loro popolo, perché il luogo santo e la legge rimanessero stabili; così resero grande onore alla loro nazione
71.
[30]Gionata radunò la sua nazione, ne divenne sommo sacerdote e poi si riunì ai suoi antenati
72.
Pertanto lo costituirono loro capo e sommo sacerdote, per queste sue imprese e per la giustizia e la fede che aveva custodito verso la sua nazione e perché, con ogni mezzo, aveva cercato di esaltare il suo popolo
73.
[38]Per questo il re Demetrio gli confermò il sommo sacerdozio, [39]lo annoverò tra i suoi amici e gli conferì grandi onori
74.
[40]Egli, infatti, aveva appreso che i Giudei erano stati chiamati amici, alleati e fratelli dai Romani; che questi erano andati incontro con onore ai messaggeri di Simone; [41]che i Giudei e i sacerdoti avevano giudicato bene che Simone fosse loro capo e sommo sacerdote per sempre, fino a quando sorgerà un profeta fedele; [42]che fosse loro stratega e si prendesse cura del luogo santo, stabilendo egli stesso chi deve presiedere ai suoi lavori, alla regione, agli armamenti e alle fortezze; [43]che si prendesse cura del luogo santo e fosse ascoltato da tutti; che nel suo nome si scrivessero tutti i documenti nella regione ed egli potesse rivestirsi di porpora e portare ornamenti d’oro
75.
[47]Simone, da parte sua, accettò e gradì di esercitare il sommo sacerdozio, di essere anche stratega ed etnarca dei Giudei e dei sacerdoti e capo di tutti»
76.
[2]Essa era così concepita: «Il re Antioco a Simone, sommo sacerdote ed etnarca, e alla nazione dei Giudei, salute! [3]Poiché alcuni uomini pestiferi si sono impadroniti del regno dei miei padri, io voglio rivendicare tale regno in modo da riordinarlo com’era prima
77.
Vi era scritto: [16]«Lucio, console dei Romani, al re Tolomeo, salute! [17]Gli ambasciatori dei Giudei sono venuti da noi come nostri amici e alleati per rinnovare l’antica amicizia e alleanza, inviati dal sommo sacerdote Simone e dal popolo dei Giudei
78.
[21]Se poi uomini pestiferi dalla loro regione sono fuggiti presso di voi, consegnateli al sommo sacerdote Simone, affinché li punisca secondo la loro legge»
79.
[12]Era, infatti, genero del sommo sacerdote
80.
[23]Quanto alle altre azioni di Giovanni, le sue guerre, gli atti di valore che egli compì, la costruzione delle mura da lui eseguita e le sue imprese, [24]tutte queste cose sono scritte negli annali del suo sommo sacerdozio, da quando divenne sommo sacerdote, dopo la morte di suo padre
81.
[1]Quando la città santa godeva di una pace completa e le leggi erano osservate nel migliore dei modi, grazie alla pietà del sommo sacerdote Onia e al suo odio per il male, [2]gli stessi re onoravano il luogo santo e glorificavano il tempio con i doni più splendidi, [3]al punto che anche Seleuco, re dell’Asia, provvedeva con le proprie rendite a tutte le spese occorrenti per la liturgia dei sacrifici
82.
[4]Ora un certo Simone, della tribù di Bilga, essendo stato costituito sovrintendente del tempio, venne a trovarsi in contrasto con il sommo sacerdote circa l’amministrazione della città
83.
[10]Il sommo sacerdote allora gli spiegò che i depositi erano delle vedove e degli orfani [11]e una parte anche di Ircano, figlio di Tobia, uomo di condizione assai elevata; che, al contrario di quanto falsamente aveva detto l’empio Simone, si trattava in tutto di quattrocento talenti d’argento e duecento d’oro; [12]e che, infine, doveva essere assolutamente impossibile permettere che fossero defraudati coloro che avevano confidato nella santità del luogo e nel carattere sacro e inviolabile del tempio, venerato in tutto il mondo
84.
[16]Chi poi osservava l’aspetto del sommo sacerdote ne era ferito fino al cuore, poiché il volto e il cambiamento di colore rivelavano l’interno dolore dell’animo
85.
[21]Era commovente vedere la prostrazione di quella folla confusa e l’ansietà del sommo sacerdote in preda ad una grande angoscia
86.
[33]Mentre il sommo sacerdote compiva il rito propiziatorio, gli stessi giovani comparvero di nuovo ad Eliodoro, rivestiti delle medesime vesti e, restando in piedi, gli dissero: «Abbi molta gratitudine per il sommo sacerdote Onia, perché per merito suo il Signore ti ha fatto grazia della vita
87.
[7]Intanto, passato Seleuco all’altra vita e avendo occupato il regno Antioco, soprannominato Epifane, Giasone, fratello di Onia, si procurò per corruzione il sommo sacerdozio, [8]promettendo al re, durante un incontro, trecentosessanta talenti d’argento e altri ottanta, riscossi da qualche altra entrata
88.
[13]Ciò costituiva il culmine dell’ellenizzazione e un completo passaggio verso i costumi stranieri, dovuto all’eccessiva corruzione dell’empio e falso sommo sacerdote Giasone
89.
[24]Questi, presentatosi al re e adulandolo con le maniere di una persona importante, si accaparrò il sommo sacerdozio, superando l’offerta di Giasone di trecento talenti di argento
90.
[25]Ricevute le lettere commendatizie, si ripresentò in città, nulla avendo che fosse degno del sommo sacerdozio, ma piuttosto avendo in sé i sentimenti d’un tiranno crudele uniti alla ferocia di una belva
91.
[29]Menelao lasciò come sostituto nel sommo sacerdozio il proprio fratello Lisimaco; Sostrato lasciò Cratete, comandante dei Ciprioti
92.
[1]Poco tempo dopo, Lisia, tutore del re, suo parente e capo degli affari, mal sopportando quanto era accaduto, [2]radunò circa ottantamila soldati e tutta la sua cavalleria e mosse contro i Giudei, con l’intenzione di ridurre la città a dimora dei Greci, [3]di sottoporre il tempio al tributo, al pari degli altri luoghi di culto dei pagani, e di mettere in vendita ogni anno il sommo sacerdozio, [4]non tenendo in alcun conto la potenza di Dio, ma confidando soltanto nelle sue miriadi di fanti, nelle sue migliaia di cavalli e nei suoi ottanta elefanti
93.
[3]Ora un certo Alcimo, che in precedenza era divenuto sommo sacerdote, ma che si era volontariamente contaminato al tempo della rivolta, accorgendosi che per lui non vi era più salvezza né possibilità di accedere al santo altare, [4]andò dal re Demetrio verso l’anno centocinquantuno e gli offrì una corona d’oro e una palma, oltre ai tradizionali ramoscelli di ulivo del tempio
94.
[7]Perciò anch’io, privato della dignità degli avi, cioè del sommo sacerdozio, sono venuto qui: [8]in primo luogo spinto da sincero interesse per gli affari del re e poi anche preoccupandomi dei miei concittadini, poiché per la sconsideratezza delle suddette persone tutta la nostra gente soffre non poco
95.
[12]Costui, scelto subito Nicanore, che era a capo degli elefanti, lo nominò stratega della Giudea e ve lo inviò, [13]dandogli ordine di eliminare Giuda, di disperdere gli uomini che erano con lui e di costituire Alcimo sommo sacerdote del grande tempio
96.
il figlio del sommo sacerdote Onia III si era rifugiato a Leontopoli, costruendovi un tempio
97.
E tu osi condannare il sommo Giusto?
98.
il sommo sacerdozio nei secoli
99.
[1]Il sommo sacerdote Simone, figlio di Onia,